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09 Maggio 2023
Redazione 105
Con l’arrivo della primavera gli ormoni si risvegliano dal letargo dell’inverno e piano piano con l’avvicinarsi dell’estate la situazione si riscalda sempre di più. Ma esiste una spiegazione scientifica? Nonostante non si tratti di una vera e propria patologia medica riconosciuta, a causa delle elevate temperature, d’estate i livelli di testosterone salgono notevolmente e con questo ormone la voglia di contatto e piacere fisico. Ma non solo, il caldo porta anche altri benefici per l’autostima degli uomini e il piacere delle donne. Infatti, il sole estivo aumenta l’afflusso di sangue, causando il “membro estivo”: una condizione che porta l’organo genitale maschile ad essere più grande nei momenti di erezione. Questo perché i vasi sanguigni si espandono e si contraggono per regolare il calore. Nei mesi più caldi si dilatano, consentendo un aumento del flusso sanguigno, rendendo l’organo più grande.
Chiaramente la causa dell’ingrandimento del membro non si limita alle alte temperature. Come spiegano alcuni scienziati, a giugno, luglio e agosto si tende a bere più acqua per rimanere idratati, e una maggiore idratazione può far sì che il membro, in una situazione di erezione, abbia una dimensione maggiore.
L’urologo Jamin V. Brahmbhatt ha spiegato: “Questo curioso fenomeno si verifica perché le temperature più calde fanno dilatare maggiormente i vasi sanguigni e aumentano l’afflusso del sangue e, come tutti sappiamo, il flusso sanguigno è ciò che innesca l’erezione in primo luogo”. Aggiungendo: “Condizione che non si verifica nelle stagioni più fredde, poiché in presenza di temperatura basse fa sì che i vasi sanguigni del membro si contraggano maggiormente per preservare il calore interno. Tuttavia, questo tipo di regolazione del calore corporeo non influisce sulle dimensioni. Questo vuole dire che il membro non diventa più piccolo o più grande a seconda delle stagioni”.