TUTTO NEWS
Credits: Getty Images
11 Maggio 2023
Redazione 105
Uno studio statistico della Stanford University ha dimostrato che negli ultimi sessant’anni la lunghezza del pene degli uomini è aumentata. Secondo la ricerca l’aumento medio sarebbe di circa 3 centimetri.
Il sito del The world journal men’s health ha spiegato che la ricerca è stata eseguita prendendo in esame “settantacinque studi pubblicati tra il 1942 e il 2021 che includono i dati di 55.761 uomini”. I risultati indicano che la lunghezza media del pene a riposo è di 8,70 centimetri; la lunghezza del pene tirata con le dita è di 12,93; mentre la lunghezza del pene eretto sfiora i 14 centimetri. Lo studio dimostra che tutte le misurazioni subiscono variazioni in positivo, per ogni regione geografica, del 24%.
Sorge spontaneo chiedersi come mai questo cambiamento è avvenuto? La risposta è scioccante e fortunatamente senza basi scientifiche. Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, ha reso nota la sua teoria: “Certo non si può dimostrare un nesso di causalità, ma la correlazione tra la variabile ‘tradimento’ e la variabile ‘lunghezza del fallo’ c’è eccome”. Un’affermazione che lascia un po’ il tempo che trova ma in ogni caso il mistero rimane.