Alba Rohrwacher: "Mi sento a posto con le mie storie del passato"

L'attrice Alba Rohrwacher si apre a Vanity Fair riguardo alla sua visione dei sentimenti e come vive le emozioni, paragonando il suo approccio all'amore con il modo in cui cucina. La sua filosofia è senza strategie o calcoli, ma piuttosto basata sull'improvvisazione. In un'intervista, condivide che ogni relazione è unica e che ci sono momenti in cui l'amore va protetto e altri in cui esprimerlo apertamente fa fiorire i sentimenti. Nelle sue parole, Alba riflette sulla profondità dell'amore e su come la vita debba essere accettata senza compromessi. 

Riguardo al suo lavoro di attrice, Alba condivide le sfide e le gioie di interpretare ruoli diversi. Parla dell'esperienza di lavorare in una serie televisiva intensa, come L'amica geniale, e di come ciò abbia influenzato la sua percezione della realtà e del suo stesso io. Attraverso le sue parole, emerge l'interrogativo su quanto il personaggio che interpreta possa definire la sua identità reale.

Il passato di Alba emerge anche attraverso le sue scelte. Fin dall'inizio, ha deciso di abbracciare la carriera di attrice, abbandonando aspirazioni diverse. Il suo percorso è stato caratterizzato da scelte audaci, come il suo ingresso nel mondo del cinema senza fare più provini.

Il suo approccio all'amore trova riscontro anche nei suoi ruoli cinematografici. Parla del suo film Hors-saison, dove interpreta un personaggio coinvolto in un rapporto complicato. Sottolinea che non esiste una regola fissa per l'amore, ma l'audacia è ciò che fa fiorire i sentimenti. Condivide anche il suo desiderio di non definire mai l'amore in termini assoluti.

Alba condivide anche il suo desiderio di autenticità e di ritorno alle radici, sia nella sua vita che nella sua carriera. Riflette sulla bellezza di mettersi nelle mani di qualcun altro, come fa un attore sul set, e ascoltare ciò che il regista ha da dire. Questa esperienza, afferma, può portare a una vera pace interiore.