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Ecoismo: l'eccessiva modestia può portare a problemi di autostima
Il nome prende spunto dalla mitologia greca, in particolare dalla storia di Eco e Narciso
Spesso si sente parlare di narcisismo e degli effetti negativi che ha sulle persone e su chi li circonda. Infatti, si è abituati anche a stare in guardia ed essere pronti a riconoscere quelli che sono i segnali di estremo egoismo e desiderio di attenzione. Gli esperti però, mettono in guardia, evidenziando come anche la completa assenza di narcisismo potrebbe essere considerato un comportamento altrettanto dannoso.
L’opposto del narcisismo è l’ecoismo, termine reso noto dallo psicologo Craig Malkin, quando si trovava a dover descrivere le vittime di abusi narcisistici che temono di finire al centro dell’attenzione. Termine conosciuto anche grazie alla mitologia greca, nella storia di Narciso, il cacciatore innamorato del proprio riflesso, e della sua più grande ammiratrice Eco, una ninfa maledetta che ripeteva sempre le ultime parole che sentiva.
La psicologa clinica Ruth Ann Harpur ha trattato molti ecoisti nel corso della sua decennale carriera: “Chiunque può finire in una relazione con un narcisista”. Ma gli ecoisti che temono “di essere al centro dell’attenzione e di sminuire la propria importanza sono particolarmente predisposti ad attirare un narcisista, perché chi potrebbe essere un partner migliore di qualcuno che non si opporrà mai a loro o non li riterrà responsabili?”.
Come riconoscere un ecoista? Essi vivono nella costante paura di sembrare narcisisti, inoltre molto spesso cercano di non ricevere attenzioni particolari e conseguentemente mettono da parte i propri bisogni compiacendo le persone, scusandosi quasi sempre e se si parla di casi estremi, direttamente si isolano.
Si conclude, affermando che una piccola dose di narcisismo è salutare, poiché un narcisista sano alla fine sarà “reattivo al feedback e se commette errori, non è una sconfitta per lui. Diventa solo qualcosa che devono affrontare e accettare”, ha affermato Harpur.