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Anne Hathaway dice la sua su una possibile reunion con Meryl Streep

Redazione 105

Alla Hathaway “piacerebbe molto” lavorare di nuovo con la collega vincitrice dell’Oscar, anche se gli impegni di lavoro di Meryl Streep potrebbero non renderlo possibile

Il diavolo veste Prada è uno dei film cult della storia del cinema moderno. Oltre al successo enorme al botteghino, ha dato vita a scene, tormentoni e meme iconici. Al centro della pellicola del 2006 c’erano le star Anne Hathaway e Meryl Streep, la cui dinamica sullo schermo nei panni di Andy Sachs e Miranda Priestly è entrata nell’immaginario popolare. Negli anni successivi, Hathaway e Streep hanno avuto carriere illustri e si sono persino riunite sul tappeto rosso degli Albie Awards della Clooney Foundation for Justice alla New York Public Library il mese scorso. Tuttavia da quel momento la Hathaway e la Streep non hanno più condiviso un film insieme.

Ora l’argomento è tornato alla ribalta, dato che Anne Hathaway, in una recente intervista rilasciata per promuovere il suo nuovo film indipendente She Came to Me, la Hathaway ha affrontato la possibilità di una reunion e ha rivelato che sarebbe molto interessata, anche se gli impegni di lavoro della Streep potrebbero complicare le cose. Ha dichiarato: “Oh, mio Dio, mi piacerebbe molto. Lo vorrei. Lo vorrei. Lo vorrei. È molto impegnata”.

Parole che fanno tornare alla mente la domanda fatta all’attrice sulla possibilità di un vero e proprio sequel de Il diavolo veste Prada. Di tutta risposta, la Hathaway aveva sostenuto che un sequel moderno potrebbe togliere parte di ciò che ha fatto funzionare così bene il film originale: “Non so se possa esserci. Penso solo che quel film fosse in un’epoca diversa. Ora tutto è diventato digitale e quel film era incentrato sul concetto di produzione di un oggetto fisico. Ora è molto diverso... È allettante pensare a Andy ed Emily che devono portare il caffè a Miranda e lei è da qualche parte in Europa e poi lungo la strada vanno a prendere Stanley Tucci, un ristorante in Italia. È allettante, ma non credo che succederà. Potrebbero rilanciarlo, trovare nuove persone e farlo”.

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