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David Beckham: “Scelgo i vestiti con una settimana di anticipo”

Redazione 105

L’ex calciatore ha più volte ammesso di soffrire di disturbi ossessivi compulsivi, in particolare per quel che riguarda l’ordine, la pianificazione e le faccende domestiche

Chi fa le pulizie in casa Beckham? Inaspettatamente proprio David. Nella docuserie Beckham, infatti, David ha descritto nei dettagli il suo planning quotidiano delle faccende domestiche, che però sfocia in un disturbo ossessivo compulsivo. Un esempio in tal senso è il fatto che – quando il resto della famiglia è già a dormire – lui rimette a nuovo ogni singola candela della casa: “È faticoso pulirle, tagliare lo stoppino e pulire il vetro di tutte. Lo faccio perché odio il fumo all’interno delle candele”. 

E di fronte alla domanda del regista Fisher Stevens se la cucina sia mai stata utilizzata, perché sembra nuova, David risponde semplicemente che sì è stata usata. Ha cucinato lui stesso per la famiglia la sera precedente, ma ha ripulito “benissimo” dopo averlo fatto. Una mania che sembra vada avanti sin da adolescente, come dimostra la clip trasmessa in cui David Beckham da giovane sostiene di tenere sempre pulita la sua camera perché: “Odio avere la stanza disordinata”. 

Tornando ai giorni nostri, le cose non paiono essere cambiate. L’ex calciatore fa ben capire infatti nuovamente la sua ossessione per l’ordine passando le mani sui suoi vestiti perfettamente sistemati negli armadi e spiegando: “È tutto abbastanza organizzato: giacche, camicie di jeans, altre camicie. E poi maglioni, cardigan, magliette”. Tutto organizzato non “abbastanza”, ma alla perfezione perché Beckham ordina i suoi maglioni in base al colore.

In più pianifica la settimana prima gli outfit che andrà ad indossare. Indicandoli, afferma: “Quelli sono i miei abiti per il resto della settimana. Li preparo in anticipo. Sì, in effetti sono abbastanza organizzato”. Guai a vedere una gruccia leggermente fuori posto o i pantaloni non perfettamente piegati. Subito il quarantottenne si allarma della possibile presenza di estranei: “Qualcuno è stato qui”.

Beckham aveva già raccontato del suo disturbo ossessivo compulsivo nel 2006 nel corso di un’intervista: “Ho questo disturbo, per cui devo avere tutto in linea retta o tutto in coppia. Metto le mie lattine in frigorifero, ma se ce n’è una di troppo, la sistemo in un altro armadio da qualche parte. Vado in una stanza d’albergo e, prima di potermi rilassare, devo spostare tutti i volantini e tutti i libri e metterli in un cassetto”. Qualcosa che Victoria aveva commentato così: “Ha quella cosa ossessivo-compulsiva per cui tutto deve combaciare. Se apri il nostro frigorifero, è tutto coordinato su entrambi i lati. Abbiamo tre frigoriferi, in uno c’è il cibo, in un altro l’insalata e nel terzo le bevande. In quello delle bevande, tutto è simmetrico. Se ci sono tre lattine, ne butta via una, perché devono essere in numero pari”.

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