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Miguel Guerrero lascia il calcio per fare contenuti su Onlyfans
Dopo ben 16 anni di ruolo di portiere, ora hanno trovato un nuovo campo di gioco nel settore del cinema per adulti
Miguel Guerrero ha fatto il suo debutto nel mondo del calcio professionistico fino alla sua ultima stagione sportiva, in cui ha deciso di ritirarsi a soli 29 anni per dedicarsi a tempo pieno al mondo dell'hard.
Il cinema per adulti è diventato il suo nuovo terreno di gioco, dopo aver passato 16 anni giocando nel ruolo di portiere, partecipando sempre ai campionati spagnoli, compresa l'ultima esperienza con la maglia del Vélez, una società di quarta divisione.
La decisione di Guerrero di cambiare rotta è stata meditata dopo la sua partecipazione al programma spagnolo Temptation Island, in cui ha interpretato il ruolo del "tentatore".
Da quel momento in poi, la popolarità di Miguel Guerrero sui suoi profili social è esplosa, mentre i tifosi del calcio hanno capito che la sua carriera sportiva era destinata a finire presto, lasciando spazio a un'altra attività: poche settimane dopo, infatti, Guerrero ha aperto un canale sulla piattaforma OnlyFans, dichiarando senza troppe ipocrisie: "Questo è un business in cui si guadagna bene".
In un'intervista, Guerrero ha ammesso di aver ricevuto molte proposte "atrocious", ma di sapere dove vuole andare nella vita e di avere una mente molto aperta riguardo alle opportunità che si presentano.
A 29 anni, la sua passione per il calcio è passata in secondo piano e ha deciso di seguire la sua passione per il cinema per adulti, trovando nuova felicità e realizzazione personale in questa nuova attività. Aveva un contratto firmato fino al 2025 con il Vélez, ma neanche questo è riuscito a fermare Miguel: “È stata una decisione economica e motivazionale”, afferma il calciatore dopo aver lasciato il mondo dello sport.
Arrivato su OnlyFans, non sono di certo mancate le richieste all’ex calciatore che afferma: “Il mio pubblico principale è omosessuale e sono aperto a fare cose che potrebbero piacere. Quante persone vogliono cambiare lavoro e non lo fanno per paura di ciò che dirà la gente”.