Gerry Scotti si racconta: “Ho sofferto molto per il divorzio”

Gerry Scotti ha aperto il suo cuore nel nuovo libro Che cosa vi siete persi, rivelando il profondo dolore che ha provato durante il suo divorzio con l’ex moglie Patrizia Grosso nel 2009. Pur essendo stata una decisione della donna, Scotti ha confessato di aver sperimentato una vergogna intensa e che il divorzio è stato un vero fallimento per lui, soprattutto considerando l’importanza della famiglia per lui, un valore sacro insegnatogli dai suoi genitori.

Ha affermato: “Torno ai miei genitori. Da loro ho appreso che non c’è nulla di più sacro della famiglia, ancor più della religione, dello Stato e della patria. È nel mio DNA. E che la prima famiglia a fallire fosse proprio la mia è stato un dolore durato anni”. 

Il conduttore inoltre ha spiegato che la separazione lo ha privato di poter vedere tutti i giorni suo figlio Edoardo, cosa che gli ha causato una grande sofferenza. Nonostante ciò, ora ha un rapporto molto stretto con lui tanto che la nipotina Virginia porta il suo nome, un gesto che simbolizza il legame affettivo profondo che c’è tra loro.

Gerry Scotti ha poi parlato della sua attuale compagna, Gabriella Perino, con cui è legato da 12 anni. La loro relazione è nata grazie ai loro figli, compagni di scuola. Nonostante l’amore che li lega, Scotti si è dichiarato restio al matrimonio, affermando di essere stato “scottato” in passato. Ha fatto sapere di ritenere che l’amore vero sia l’aspetto più importante, mentre il matrimonio rappresenta solo una questione burocratica. “Associo il matrimonio a una profonda amarezza e alla burocrazia. Non è l’approccio giusto. L’amore c’è, il resto può aspettare”.

Il conduttore ha elogiato la semplicità di Gabriella, sottolineando la sua preferenza per donne comuni rispetto alle colleghe dello spettacolo. Del resto la sua infanzia trascorsa nelle campagne pavesi lo ha reso un uomo molto umile: “I miei amici sono ancora quelli del liceo e della periferia, mi hanno tenuto con i piedi per terra, non dimentico mai da dove vengo. Poi c’è la famiglia che ho costruito: mio figlio Edoardo, la mia compagna Gabriella e i suoi figli, che sono cresciuti con noi e sono un po’ anche miei, mi hanno riportato ai bisogni reali e quotidiani”.