Si pente dei tatuaggi e li copre tatuandosi completamente di nero

La famosa tatuatrice Kat Von D, molto seguita sui social, ha deciso di nascondere i tatuaggi che coprivano il suo corpo e che non erano più in linea con la sua identità attuale. In passato, infatti, la donna era un'appassionata seguace dell'occulto e dello stile gotico, che rifletteva nello stile dei suoi tatuaggi. Tuttavia, dopo essersi ritrovata a seguire il cristianesimo ed essersi battezzata nell'ottobre del 2022, a 41 anni ha scelto di coprire i disegni con inchiostro nero diventando "total black". 

Kat Von D ha voluto condividere con i suoi follower su Instagram una delle sessioni di copertura dei tatuaggi, spiegando il motivo della sua scelta: “Dopo 17 sessioni e quasi 40 ore in tutto, abbiamo oscurato il mio corpo per circa l'80%. Vado costantemente a Filadelfia per continuare questo lavoro. Prima di commentare in modo negativo, ricorda a te stesso: ciò che consideri brutto, potrebbe essere bello per qualcun altro”.

Diverse ed inevitabili sono state alcune domande poste dagli utenti del web, incuriositi dalla scelta della tatuatrice. Uno di loro le ha chiesto: “Se non ti piacciono i tuoi tatuaggi, perché non li togli con il laser?”. La donna ha risposto senza esitare: “In realtà ho iniziato a fare i tatuaggi con il laser e, anche se penso che sia efficace, personalmente non ero una buona candidata considerando la quantità di copertura che volevo rimuovere. Il laser è un processo lento (ed estremamente doloroso) che, a seconda del tatuaggio, può richiedere più di 10 sessioni, compresi lunghi periodi di guarigione intermedi”.

Kat Von D ha mostrato ai suoi fan la parte sinistra della schiena completamente coperta di inchiostro nero, che si estenderà presto al resto del suo corpo. Durante il video la tatuatrice effettua la copertura totale e presenta anche alcuni dei suoi tatuaggi precedenti, come l'angelo sul petto e una donna con abiti vintage lungo il braccio.

“Si potrebbe pensare che tutto l'odio provenisse da persone che sono contro la religione o contro il cristianesimo. I peggiori, invece, sono stati proprio i cristiani. È stato davvero triste... perché non è da Cristo giudicare le persone o giudicare il loro percorso. Penso che sia davvero folle vivere in un'epoca in cui le persone ancora giudicano un libro dalla copertina. Non sapevo che ci fosse un'uniforme che dovresti indossare una volta che doni il tuo cuore a Gesù”, ha spiegato la donna attraverso il suo profilo social.

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