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L’Agenzia Spaziale Europea ha risolto un mistero planetario durato anni

Il satellite Cheops, sviluppato dall'ESA ha avuto un ruolo cruciale nel risolvere il mistero di un complesso sistema planetario che ha lasciato perplessi i ricercatori per un lungo periodo di tempo

L’Agenzia Spaziale Europea ha risolto un mistero planetario durato anni

Credits: Getty Images

14 Dicembre 2023

Redazione 105

La missione Cheops dell’Esa ha permesso di fare una grandissima scoperta, che ha lasciato di stucco il mondo intero, soprattutto i più appassionati all’universo. In particolare, uno studio sulla stella chiamata HD110067 ha portato a grandiosi risultati. Per comprendere cosa è stato scoperto, bisogna riavvolgere il nastro e tornare al 2020, quando il Transiting Exoplanet Survey Satellite ha rilevato fluttuazioni e quindi ha suggerito la presenza di ulteriori pianeti in transito.

Inizialmente si parlava di due pianeti, finché il TESS ha svolto altri studi ed è arrivato a risultati ancora diversi: Rafael Luque dell'Università di Chicago e il suo team hanno esplorato i periodi orbitali dei pianeti attraverso Cheops. Lo studio ha portato a delle scoperte sensazionali: infatti, è stata confermata l’esistenza di un terzo pianeta nel sistema. Il team è stato in grado di rilevare la presenza di altri sei pianeti in totale, che sono in orbita attorno alla stella HD110067. 

Queste scoperte ampliano la nostra comprensione dei sistemi planetari in risonanza, promettendo ulteriori rivelazioni sulla loro formazione ed evoluzione. Grazie alla sua tecnologia avanzata, Cheope ha rivelato un sistema eccezionale rimasto invariato dalla origine avvenuta circa un miliardo di anni fa.

 

Cheope ha già avuto un ruolo importante nello studio dei sistemi planetari in risonanza, in quanto è stato cruciale per la scoperta del sistema planetario Toi-178.

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