Stelle di Natale: un pericolo per i nostri amici a quattro zampe

È oramai dicembre inoltrato e in molti si sono ingegnati  per decorare casa al meglio in vista delle imminenti festività natalizie. Uno degli addobbi più gettonati è sicuramente la Stella di Natale, ossia una pianta caratterizzata da grandi fiori rosso scuro e larghe foglie di un intenso verde smeraldo. La Stella di Natale è molto apprezzata poiché conferisce all’ambiente un’atmosfera calda e accogliente, rallegrando le tavole in questi giorni di festa.

Nonostante appaia assolutamente innocua, essa rappresenta però un pericolo per i nostri amici a quattro zampe. Da recenti studi condotti dall’Università Nazionale Autonoma del Messico è emerso che la linfa della suddetta pianta contiene sostanze nocive che se ingerite, possono seriamente danneggiare la salute di cani e gatti. La sintomatologia è varia e preoccupante: dermatiti, irritazione agli occhi con possibile congiuntivite, tremori, vomito, diarrea e gonfiore con bruciore sulle labbra. È bene dunque essere consapevoli dei pericoli che possono correre i nostri amici animali in una situazione del genere e prendere i provvedimenti necessari. 

È risaputo che cani e gatti sono particolarmente curiosi e una pianta così vistosa potrebbe attirare facilmente la loro attenzione. C'è dunque il rischio che possano malauguratamente ingerirla poiché spinti a moderla per via del loro istinto. Sarebbe dunque il caso di posizionare la pianta in posti inaccessibili per i nostri animali domestici e vigilare su di loro costantemente affinché non si facciano accidentalmente del male.  Una soluzione, al fine di evitare situazioni spiacevoli, potrebbe essere evitare di addobbare la casa con la Stella di Natale e optare per tutt’altro genere di decorazioni, così da preservare la salute dei nostri adorati pelosetti. Bisogna, infatti, sempre tener presente che, per chi ha animali domestici, la sicurezza e la salute di questi deve essere una priorità. Gli animali domestici non sono giocattoli e, oltre a dar loro affetto, è giusto esserne pienamente responsabili.