La mamma gli vieta di fare il bucato: "Mi ha dato del maleducato"

Un tiktoker 22enne originario di Melbourne ha confessato che sua mamma non gli permette di fare i lavori in casa. Vietato fare la lavatrice, lavare il pavimento o svolgere qualsiasi faccenda domestica. La storia di Anthony Vulgaris in pochissime ore ha fatto il giro del web, dividendo l’opinione pubblica.

Il giovane utente ha raccontato in un video di aver discusso con sua mamma perché gli vieta di fare la lavatrice da solo. Anche se per sua stessa ammissione Anthony vorrebbe vivere a casa dei genitori fino ai 50 anni e godere di tutte le comodità, ha il desiderio di imparare a prendersi cura della casa. Desiderio che sua mamma non gli permette di sviluppare.

“Ho detto a mia mamma che mi piacerebbe cominciare fare il bucato, da solo, ogni settimana, e quindi le ho chiesto di procurarmi un cesto per la biancheria”. Inizia così il racconto di Anthony Vulgaris, che ha usato il suo profilo TikTok per sfogarsi sui suoi problemi familiari. “Ho 22 anni e so perfettamente come lavare e stirare i panni, quindi non rovinerei né i vestiti, né la lavatrice. Mia mamma si è arrabbiata moltissimo: abbiamo discusso dieci minuti perché continuava a dirmi quanto sono scortese e irrispettoso per il fatto che non apprezzi le cose che vengono fatte per me, ad esempio, che lei lavi e stiri i miei vestiti – ha detto il tiktoker - Non mi aspettavo una reazione di questo genere, sinceramente, anche perché il mio intento era completamente opposto. Tutto perché volevo lavarmi i vestiti. Nonostante questo episodio, la convivenza con i miei genitori europei sta andando bene. Ogni giorno mi ripeto quanto sono fortunato”.

Nonostante lui sia australiano, Anthony ha specificato nel video che i suoi genitori sono di origine europea: sua mamma, infatti, è italiana mentre il papà è greco. Secondo il giovane, questo è uno dei motivi per cui sono molto apprensivi e attenti a lui. La sua esperienza ha diviso gli utenti di TikTok: c’è chi dà ragione alla mamma, chi ad Anthony e chi scrive che queste caratteristiche sono comuni a molti genitori, non solo quelli europei.