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23 Gennaio 2024
Redazione 105
Il sesso in acqua è una fantasia comune a molti, che si accende soprattutto nei mesi estivi. Nonostante sia una pratica erotica molto diffusa, prima di lasciarsi andare alla passione con il proprio partner, bisogna informarsi sui rischi e le precauzioni da prendere. Sebbene ci sia l’acqua, questo non vuol dire che non si possa incorrere in una gravidanza, ecco perché è sempre importante usare i contraccettivi. Se utilizzate il preservativo, il consiglio degli esperti è quello di metterlo sempre fuori dall’acqua. Inoltre, praticare attività sessuale in acqua, sia essa salata, dolce o clorata, non esclude il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
Un altro aspetto a cui fare attenzione è la scelta del lubrificante: la penetrazione in acqua potrebbe avvenire in condizioni interne più secche, provocando piccole ferite o abrasioni agli organi genitali. Per quanto riguarda la scelta del preservativo, è preferibile optare per quello in silicone. Attenzione, come sempre, anche all’igiene: è bene assicurarsi che l’acqua sia pulita per scongiurare il rischio di contrarre infezioni. Se siete in doccia o nella vasca da bagno, non c’è pericolo. Se invece vi trovate in mare, per esempio, dovreste fare più attenzione. Il cloro della piscina - in quanto sostanza chimica - può causare fastidiosi disturbi ai genitali, soprattutto nella zona tra la vagina e l'ano.
Il sesso in acqua è una pratica che interessa molti, ma perché piace così tanto? Tante persone lo fanno per il gusto di provare nuove esperienze e portare delle novità nella propria relazione. Altri lo fanno trasportati dal momento, infatti, i posti per fare l’amore nell’acqua sono moltissimi: il lago, il mare, la piscina, la doccia o la vasca. L'euforia è data dal desiderio di cimentarsi in qualcosa di proibito o dalla voglia di sentirsi avvolti dalla natura e di fondersi con essa insieme al proprio partner.