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La moglie di Siffredi: ‘‘Rocco a letto si comportava come sul set”

Non tutto è sempre stato rose e i fiori tra i due, ma hanno sempre cercato di mantenere lavoro e vita privata separati

La moglie di Siffredi: ‘‘Rocco a letto si comportava come sul set”

Credits: Profilo Instagram @roccosiffredi_official

08 Marzo 2024

Redazione 105

Rozsa Tassi ha raccontato nel corso di un’intervista l’amore che prova per Rocco Siffredi, il marito. I due si sono conosciuti 30 anni fa a Cannes e subito lui l’ha coinvolta in un suo film porno. La loro prima volta fu sul set, ma all’inizio lui aveva delle titubanze sul loro rapporto: “Lui era innamorato, anche più di me, ma molto combattuto. Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere, pensava ne avrei sofferto”. 

Lei, però, andava oltre il suo lavoro: “A me non interessa il lavoro che fai, interessa la persona. Per me c’era solo Rocco, era l’uomo che volevo. Perché è sincero, perché è vero. Perché dentro ha luci e ombre e non le nasconde, e se crede davvero in qualcosa si lancia. Un mese dopo che ci eravamo messi insieme si è fermato di fronte a una gioielleria di Riccione e mi ha trascinato dentro a comprare l’anello di fidanzamento”.

Condividere il suo corpo con le altre non è comunque mai stato dunque un problema: “Un corpo è un corpo. L’anima è un’altra cosa. E quella di Rocco è mia”. Non sono comunque mancati i momenti più complicati che sono ben spiegati in Supersex, la serie tv Netflix che racconta la vita del divo hard. In una scena Rozsa dice a Rocco: “Tu sai cos’è il sesso, ma non sai come si fa l’amore”. E la Tassi ha confermato: “È tutto vero. All’inizio, nell’intimità con me, Rocco si comportava come sul set: girati di qua, mettiti così. Ci ho messo un anno a trovare il coraggio di dirgli che non mi piaceva, che volevo altri gesti, altre tenerezze. Ha capito”. 

I due hanno sempre tenuto separati il lavoro dalla vita privata: “Noi abbiamo sempre avuto una vita normale, quasi noiosa. Al centro ci sono sempre stati Lorenzo e Leonardo, i nostri figli. Lorenzo è laureato in Economia e lavora nella società del padre, Leonardo studia Ingegneria meccanica ed è un bravo atleta. Sono bravi ragazzi”. Quanto al lavoro, Rozsa sostiene di non aver mai visto nemmeno un film porno: “Quando davo una mano a mio marito sul set restavo fino a un attimo prima del ciak e poi me ne andavo. Non m’interessa”. 

Nel 2004 i due entrarono in forte crisi, quando Rocco si scoprì sessodipendente. Rozsa seppe tutto da una telefonata: “Mentre era con una donna, gli partì per sbaglio una chiamata a me. Lo affrontai e mi confessò tutto il resto. Ero ferita, molto. Aveva infranto il nostro patto: sul lavoro fai ciò che vuoi, fuori no. ‘Devi curarti’, gli dissi”. A quel punto è arrivata a pensare di lasciarlo: “Sì, perché aveva tradito la mia fiducia. Ma Rocco ci ha lavorato tanto. Ci abbiamo lavorato, insieme. Se c’è una cosa che abbiamo in comune è il fatto di essere cocciuti”.

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