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Karina Cascella, lo sfogo social: "È una generazione di escort"
"Vengono definite creator digitali ma in realtà fanno il lavoro più vecchio del mondo"
Karina Cascella per anni è stata un volto noto della tv. La donna ha raggiunto la fama grazie al programma Uomini e Donne e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di opinionista in alcuni show televisivi. Da un po’ di anni, però, ha abbandonato il mondo della tv decidendo di dedicarsi ad un’attività tutta sua.
Oltre al lavoro, Karina è anche madre di una ragazzina di 14 anni ed è forse questo il motivo per cui, nelle ultime ore, l’ex volto di Uomini e Donne si è ferocemente scagliata contro le giovanissime creator digitali portando avanti il suo personale punto di vista in un video pubblicato sul profilo Instagram. All'inizio del filmato la Cascella ha così esordito: "Vengono definite creator digitali ma in realtà fanno il lavoro più vecchio del mondo”.
“Sono proprio stufa di leggere questi articoli, queste stupidaggini, ‘creator’, ‘creator di una piattaforma’ - ha detto - Ma quando mai, ma che cosa… Definitevi con il vostro nome, anche perché hai voglia a prendervi in giro che è un mestiere che vi porta via tanto tempo, che bisogna creare contenuti. Voi fondamentalmente vi dovete mettere col sedere di fuori e abbassare una volta il costume di qua e una volta di là, alzare un po' dietro, spostare un po’ davanti". Un attacco parecchio duro, nel quale Karina non si è di certo risparmiata.
La donna, decisa, ha continuato: "Perché dobbiamo far passare il messaggio che 'lavorano', 'creano', si stancano, girano tutto il giorno... E basta con queste stronzate! E diciamolo forte, gridiamolo se necessario alle ragazze giovani: dovete studiare ragazze! Studiare e imparare un mestiere vero! La futura generazione sta per trasformarsi in una generazione di escort. Sarà sempre peggio".
La Cascella, inoltre, ha espresso la sua preoccupazione per tutte le altre ragazze che, avendo magari un carattere più fragile, potrebbero pensare che questa sia l’unica strada percorribile. Riguardo ciò, infatti, ha sottolineato: "Le altre ragazzine che sono un po’ più deboli o non hanno tante possibilità e non sono magari fortunate, vedono in queste ragazze una possibilità, una speranza. È questo che mi preoccupa, è veramente grave".