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Johnny Depp accusato di aver aggredito verbalmente un'attrice
Tutto sarebbe nato da una risata dopo una battuta
Johnny Depp è finito nuovamente al centro di accuse riguardanti presunti maltrattamenti. Questa volta ad avanzarle è stata l’attrice Lola Glaudini. Secondo il suo racconto fatto nel podcast Powerful Truth Angels, Depp – impegnato con lei sul set del film Blow – avrebbe avuto una reazione molto poco piacevole dopo che l’attrice era scoppiata a ridere per una battuta di Depp durante una scena. L’attore l’avrebbe rimproverata in modo minaccioso, chiedendole chi pensasse di essere e ordinandole di stare zitta, sostenendo che la sua risata stesse interferendo con la sua recitazione.
Ha spiegato: “Mi si avvicinò, mi puntò il dito in faccia e mi chiese chi c***o pensassi di essere. Stai zitta, c***o. Sto cercando di recitare le mie battute e mi stai facendo deconcentrare. Sei una f*****a idiota. Oh, ora non è poi così divertente vero? Adesso puoi stare zitta? Ecco, resta così: zitta”. Per Glaudini, che considerava Depp il suo idolo e lavorare con lui un sogno diventato realtà, questa reazione è stata devastante.
Ha proseguito: “Non piangere, non piangere, non piangere: questo continuavo a ripetermi”. I due si sarebbero poi chiariti, ma senza farlo per davvero. Più tardi, quello stesso giorno, Depp l’avrebbe infatti raggiunta per giustificarsi. Le avrebbe detto: “Sai, prima intrappolato nel mio personaggio, stavo facendo quel suo accento di Boston, ed ero confuso. Quindi sono un po’ teso e cose del genere. Volevo solo assicurarmi che fossimo a posto”. La reazione dell’attrice sarebbe stata impassibile, nonostante sia rimasta profondamente colpita dall’episodio e si sia sentita trattata in modo ingiusto sul set.
Depp, attraverso il suo portavoce, ha smentito categoricamente le accuse mosse dall’attrice. Secondo il portavoce, Depp attribuisce grande importanza ai rapporti positivi con il cast e la troupe dei suoi film e il racconto di Glaudini non corrisponde alla realtà anche in base a diverse testimonianze degli altri colleghi di set. Anche Samuel Sarkar, tecnico del suono presente sul set di Blow, ha negato il dialogo riportato da Glaudini, sostenendo di non aver mai sentito alcuna discussione simile durante le riprese.