Arianna David: "Sto soffrendo di anoressia nervosa e non ho fame"

Arianna David, Miss Italia edizione 1993, da ben 30 anni convive con una malattia che non le dà tregua. La modella, poco dopo la sua incoronazione a più bella d’Italia ha iniziato a soffrire di anoressia. Ospite da Bruno Vespa al programma Cinque Minuti su Rai 1, la David ha parlato della sua patologia e della sua lotta costante. In studio anche Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione Sanitaria al Ministero della Salute.

Dopo le presentazioni, Vespa si è rivolto alla David chiedendole di spiegare la situazione, al che Arianna ha raccontato: "Quando ti ammali di questo tipo di malattia, se così possiamo chiamarla, non se ne esce mai fuori. Si hanno continuamente delle ricadute, qualsiasi cosa ti possa accadere nella vita, purtroppo, tu te la prendi sempre col cibo". La donna ha poi proseguito ricordando il momento in cui tutto ciò è iniziato e il motivo per cui  il suo rapporto con il cibo è diventato un vero e proprio incubo. 

"Non era tanto la paura di ingrassare. Esistevano dei modelli di top model che erano molto filiformi. Bisognava essere come loro per fare determinati lavori. Quindi parliamo di imposizioni della società sbagliate: quando toccano persone un po’ più sensibili, come posso essere io, accade questo…", ha spiegato. Nonostante una situazione così grave, Arianna non è mai andata in un centro specializzato per via dei costi considerevoli che un ricovero richiederebbe. A Vespa ha poi rivelato di trovarsi nuovamente in un momento critico: "In questo periodo della mia vita io sto soffrendo di anoressia nervosa, perché sono talmente nervosa che non ho mai appetito e questo mi porta a non mangiare. Mi alleno anche in palestra, ma non vado in palestra perché devo dimagrire, non guardo le calorie. Io non ho fame". 

Infine, la David ha rivolto un appello a tutte quelle persone che come lei soffrono di disturbi alimentari, invitandole a farsi aiutare e a ricorrere anche ad un eventuale ricovero se necessario. "Alle persone consiglio di andare in un centro e chiedere aiuto perché da soli è veramente difficile. Io lo dico sempre, sono 30 anni che faccio la fame e questo ti porta tanti scompensi, sei anche più irritabile. Si è diversi ed è una grandissima sofferenza", ha concluso.