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Sempre meno sesso tra le coppie: solo il 41,6% lo fa regolarmente

Da una recente ricerca sulle coppie italiane emerge che la frequenza con cui si fa sesso è molto bassa. Le spiegazioni sono da ricercare nelle relazioni

Sempre meno sesso tra le coppie: solo il 41,6% lo fa regolarmente

Credits: Getty Images

24 Maggio 2024

Redazione 105

Il sesso viene spesso annoverato tra quelle cose di cui si parla troppo, e che si fa troppo poco. E a giudicare dall’ultimo rapporto Censis Bayer sul comportamento sessuale degli italiani tra i 18 e i 40 anni, pare proprio che la frequenza con cui gli italiani (le coppie) fanno sesso è davvero bassissima.

Solo il 41,6% degli italiani sessualmente attivi, infatti, lo fa almeno due volte a settimana. Gli altri lo fanno una volta a settimana (27,7%), almeno una ogni tre o quattro mesi (21,2%), ogni cinque, sei mesi o più (3,9%). E poi ci sono quelli che non hanno rapporti completi e che rappresentano il 16,5% degli italiani divisi fra quelli che non hanno mai avuto rapporti sessuali (10,2%) e quelli che ne hanno avuti ma non completi (6,3%). 

Secondo Roberta Rossi, Psicoterapeuta e sessuologa presso l’Istituto di sessuologia clinica di Roma, le cause della bassa frequenza di sesso tra le coppie italiane sono molteplici: “Se partiamo dal punto di vista fisiologico, per esempio negli uomini, in seguito a forte stress, si può verificare una produzione eccessiva della prolattina che va a inibire la produzione del testosterone, l’ormone alla base del desiderio sessuale. Nella donna, si verificano variazioni ormonali dovuti a gravidanza, menopausa, ciclo mestruale che possono provocare un calo di desiderio. Se ci spostiamo sulle dinamiche psicologiche, ricordo che spesso il sesso diventa campo di battaglia per recriminazioni e piccole vendette. Ma a minacciare il desiderio sono anche altre situazioni di tipo sociale, come l’accudimento di un genitore anziano, l’impegno per un figlio o un’occupazione professionale che portano via molte energie, anche psicologiche”.

Che fare, dunque? La coppia si deve fermare e domandarsi cosa sta succedendo. Chiedersi se c’è un calo di desiderio più generale; magari anche più semplicemente osservando se in una scena erotica di un film o la visione di un bell’uomo o bella donna non suscitano nessuna reazione di attivazione sessuale. In generale si suggerisce di fare delle analisi specifiche e in base a queste si decide per una terapia psicologica o sessuale, magari affiancata da farmaci”.

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