Pilato, nella polemica con Di Francisca entra anche la Pellegrini

Alle Olimpiadi di Parigi Benedetta Pilato non è riuscita a salire sul podio dei 100 metri rana per un nulla: 0.01 secondi. Così ha chiuso la sua gara al quarto posto ma, nonostante il podio sfiorato, la nuotatrice pugliese si è detta “troppo contenta”: “Ci ho provato fino alla fine, mi dispiace, però le mie sono lacrime di gioia, ve lo giuro. Sono troppo contenta, è stato il giorno più bello della mia vita. Un anno fa non ero neanche in grado di farla questa gara. Ci ho provato dal primo metro. Questo è solo un punto di partenza. Il cambiamento mi serviva, mi ha aiutato tantissimo. Tutti si aspettavano di vedermi sul podio? Tutti tranne me”. 

Parole che dimostrano, nonostante un pizzico di rimpianto, tutta la sua gioia per il risultato ottenuto. Parole che, però, non sono piaciute all’ex campionessa di scherma Elisa Di Francisca che non ha compreso come si possa essere contente per un quarto posto. Dopo la gara, ha affermato un po' contrariata e un po' stupita: “Non ci ho capito niente, non so se ci fa o ci è. Dovreste fare un’altra intervista per capire cosa voleva dire, con i sottotitoli. Sinceramente non l’ho capita. C’è rimasta male, obiettivamente male. Non è possibile. È assurdo, è surreale questa intervista. Che c’è venuta a fare? Io rabbrividisco, dico solo questo”. 

A quel punto Benedetta Pilato sui social ha condiviso tutte le storie di parenti, amici e fan che si complimentano per la sua prestazione e poi ha lanciato una frecciatina: “Gara a chi rabbrividisce di più”. Ma la Pilato non ha ricevuto il sostegno solo dei suoi cari. A schierarsi dalla sua parte c’è stata anche un’altra nuotatrice che ha fatto la storia del nuoto italiano: Federica Pellegrini.  

La Divina ha affidato ad una storia su Instagram la sua difesa alla Pilato: “Mi sento di dire una cosa sull'intervista di ieri sera di Benedetta Pilato. Ognuno di noi è diverso, ognuno di noi ha sogni diversi e aspettative diverse! È bello vedere (dal di fuori) vincere ori in modi che possono sembrare semplici e non è assolutamente così! A volte, un quarto posto anche se per poco, è il nostro sogno più grande! Perché? Perché Benny alla prima Olimpiade uscì in batteria e ieri sera si presentava con il settimo tempo! Le medaglie piacciono a tutti ma... (e questo l'ho capito solo alla mia ultima Olimpiade), a volte, conta molto di più il viaggio! Le medaglie pesanti arriveranno, Benny ha solo 19 anni! Lasciamola sognare ciò che vuole!”.