Scoppia il dibattito social: "È tradimento mettere like?”

Maddison Lieberwirth avverte i follower: "Non sono una con cui si può giocare. Se metti mi piace alla mia storia, lo dirò alla tua fidanzata."

L’influencer scatena un acceso dibattito sui social dopo aver minacciato di rivelare i presunti “like tattici” ricevuti dai follower fidanzati e poco fedeli. "Non mi interessa se sei un ragazzo con una relazione a lungo termine: sei un verme e un perdente, e lo dirò alla tua fidanzata, sacco di patate traditore. Levati da Instagram perché fai una figura imbarazzante”.

È accettabile mettere "mi piace" ai post di altre persone mentre si è impegnati in una relazione? Alcuni sostengono che non sia tradimento, mentre altri ritengono il contrario. La sessuologa Isiah McKimmie, di news.com.au, spiega che non è importante si consideri tradimento o meno, ma è importante il fatto che possa mettere a disagio. 

”Anche se alcuni tradimenti sono chiari, ciò che viene considerato tradimento o interazione inappropriata varia da persona a persona" afferma la sessuologa. "Non tutti i tradimenti coinvolgono il sesso o il contatto fisico. Alcuni tradimenti sono emotivi. L’infedeltà digitale o cibernetica è considerata imperdonabile da molte persone. Il tradimento è tutto ciò che rompe i confini (espliciti e impliciti) e la fiducia nella relazione”, conclude. 

Le dichiarazioni di Maddison hanno generato commenti di ogni tipo: "Questo è un codice tra ragazze che si è perso negli anni. Brava, sorella”. Un altro ha aggiunto: "Vero. Non c'è assolutamente motivo per un uomo in una relazione di mettere mi piace ai selfie di altre donne. Vai avanti, ragazza."

Altri non erano d'accordo, sostenendo che il "mi piace" sia solo un semplice complimento. "Come può essere tradimento?” chiede un utente. Un altro aggiunge: "La contraddizione tra il bisogno di validazione e poi lamentarsi quando la si ottiene è assurda”.

La discussione resta aperta e divide l'opinione pubblica, mostrando quanto sia complesso il tema della fedeltà e delle interazioni sui social media nel mondo moderno.