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Claudia Mancinelli: dal set di Hollywood al bronzo olimpico
L'allenatrice di Sofia Raffaeli rivela il suo passato nel cinema: "Hollywood non mi manca, la palestra è la mia vera casa"
Claudia Mancinelli, oggi conosciuta come l’allenatrice che ha guidato Sofia Raffaeli alla conquista del bronzo olimpico nella ginnastica ritmica, ha una storia unica alle spalle. A 39 anni, la sua carriera è stata segnata non solo dalla competenza tecnica e dalla determinazione, ma anche da un passato sorprendente nel mondo dello spettacolo.
Recentemente, la Mancinelli è diventata un volto noto anche fuori dal mondo dello sport, grazie a un intervento deciso durante una controversia con i giudici in diretta televisiva. Questo gesto, che ha difeso con passione la sua atleta, ha catturato l’attenzione dei media internazionali, rendendola un'icona di determinazione e professionalità. Nonostante questa improvvisa popolarità, Claudia rimane umile: “Se ho realizzato di essere diventata una star? Non proprio. Sono andata in vacanza in Sicilia con la mia famiglia. Solo lì ho capito cosa stava succedendo, quando il mio Instagram è stato intasato di messaggi. Ma non seguo molto i social, so bene che quella non è la realtà vera”.
Ciò che molti non sanno è che, prima di dedicarsi alla ginnastica ritmica, Claudia ha avuto una carriera nel cinema, nel teatro e nella televisione come ballerina e attrice. "Oggi tutti dicono che ero un’attrice, ma in realtà nei miei ruoli c'era sempre la danza di mezzo”, racconta al Corriere della Sera. Ha lavorato in produzioni come Nine di Rob Marshall, la serie televisiva Non smettere di sognare, e la versione italiana ufficiale di Dirty Dancing, oltre ad aver collaborato con Luca Tommasini a X Factor.
Nonostante il successo in questi ambiti, il richiamo della ginnastica ritmica è stato irresistibile. Dopo anni nel mondo dello spettacolo, Claudia ha deciso di tornare in palestra a Roma, inizialmente allenando bambine. “Dopo 7-8 anni, ho detto ‘questa è casa mia.' Mi chiamavano per lavorare nel cinema, ma io rifiutavo. Avevo deciso: volevo allenare. Se mi mancano il cinema, la TV, il teatro? No, per niente”.
Da quel momento, la sua dedizione alla ginnastica l’ha portata a coltivare talenti come Sofia Raffaeli, conducendo l’Italia alla sua prima medaglia olimpica individuale nella ginnastica ritmica. Nonostante la notorietà, Claudia rimane concentrata sulla sua vera passione: formare e guidare le future stelle della ginnastica.