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Credits: Getty Images
20 Agosto 2024
Redazione 105
Siamo abituati alla figura della nonna come ad una persona super dolce che cresce i suoi nipoti con amore, anche viziandoli e diventando un punto di riferimento per loro. Tuttavia non sempre è così e lo dimostrano le parole di Avril Moore. La scrittrice, che è nonna, ama esserlo ma ciò non significa che si prenderà cura degli otto nipoti dei tre figli. E l’ha specificato loro in modo molto chiaro e netto.
Su the Age, ha scritto: “In quanto genitore, gran parte della vita mia e di mio marito è stata dedicata a crescere i nostri tre figli e né io né lui abbiamo intenzione di sobbarcarci di nuovo una responsabilità di quel livello”. A suo dire troppo spesso le nonne vengono scambiate per babysitter mentre mamma e papà sono a lavoro. Qualcosa che proprio non le va giù: “Per di più mi infastidisce il fatto che nonostante entrambi i genitori si siano presi cura dei figli, ora ci si aspetta che sia io in particolare, la nonna, a causa del fatto che sono donna, a dover partecipare regolarmente alla cura dei bambini”.
Nonostante queste sue parole, Avril ama passare il tempo con i suoi nipoti ma ciò non significa che debba diventare una specie di lavoro. Questo a detta della scrittrice porterebbe tanti nonni ad essere rancorosi, soprattutto se vengono criticati dai figli che non apprezzano il modo in cui educano i bambini. Tutto ciò è ingiusto per la scrittrice dato che portare i figli dai nonni permette ai genitori di andare a lavorare senza pagare qualcuno che badi a loro.
Una presa di posizione che ha diviso. Da una parte alcuni hanno aspramente criticato Avril, anche alcuni nonni che si prendono cura dei nipoti. Dall’altra tanti hanno approvato le sue idee. C’è chi ha scritto: “Aspettarsi che i nonni si occupino dei bambini più di una volta a settimana è egoista. Li adoro, non fraintendetemi, ma non sono io a doverli crescere”.