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Gli errori più clamorosi di cui nessuno si è accorto nei film

Redazione 105

Questi errori aggiungono un tocco di autenticità e umanità al mondo del cinema, dimostrando che anche i più grandi professionisti possono lasciare spazio a qualche sbaglio di troppo

Nel mondo del cinema anche i registi e produttori più attenti possono cadere in errori impercettibili, noti come “bloopers” o “papere”. Questi imprevisti spesso sfuggono al controllo durante le riprese e vengono notati solo dopo l’uscita del film. Gli errori possono variare dagli anacronismi, come gli occhiali indossati da Jamie Foxx in Django Unchained, che risalgono al 1929 mentre il film è ambientato nel 1858, a dettagli curiosi che diventano iconici, come il gatto di Don Vito Corleone ne Il Padrino, che si è intrufolato nella scena senza essere previsto.

Un esempio emblematico di blooper anacronistico si trova in Minions 2 - Come Gru diventa Cattivissimo, dove i personaggi ballano sulle note di Funky Town, canzone pubblicata nel 1980, mentre la storia è ambientata nel 1976. In Ritorno al futuro, Marty McFly suona una Gibson ES-345 del 1958 durante una scena ambientata nel 1955, mentre in Titanic, l’accetta utilizzata da Rose per liberare Jack sembra ripararsi miracolosamente nel giro di pochi secondi.

Anche nel film Pulp Fiction ci sono momenti di divertente disattenzione: i buchi dei proiettili nel muro sono già presenti prima che avvenga la sparatoria, mentre in Braveheart compare un furgone bianco, decisamente fuori epoca. La continuità è un’altra questione critica: in Pretty Woman, una brioche si trasforma in un pancake in un batter d’occhio. Alcuni errori sono diventati parte della cultura cinematografica. In Dirty Dancing, Patrick Swayze guida una macchina in folle, mentre in Il Signore degli Anelli - Le due torri, Pipino sembra avere manette che scompaiono da una scena all’altra. 

Infine, alcune scene memorabili sono nate per caso, come l’arancia lanciata a Rocky o la battuta improvvisata di Robin Williams in Mrs. Doubtfire, quando la glassa della sua maschera si stacca e lui risponde con umorismo. O ancora sempre in Django Unchained durante la ripresa di una scena in cui Candie si infuria e sbatte con forza la mano su un tavolo, DiCaprio ha accidentalmente rotto un bicchiere, ferendosi la mano. Invece di interrompere la scena, l’attore ha continuato a recitare, usando il sangue vero che fuoriusciva dalla ferita per accentuare l’intensità del momento. Questa improvvisazione non solo ha impressionato il regista Quentin Tarantino, ma ha anche lasciato senza parole i suoi colleghi attori, che hanno assistito alla scena increduli. Tarantino, riconoscendo la potenza di quel momento, ha deciso di includerlo nel montaggio finale del film.

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