Tutto News
Credits: Getty Images
26 Settembre 2024
Redazione 105
Gerald Johnson, un predicatore americano, ha raccontato una storia che ha lasciato molti senza parole: un’esperienza di pre-morte durante un attacco cardiaco, in cui avrebbe visitato l’inferno. Il suo racconto, condiviso su TikTok, ha suscitato grande scalpore, soprattutto per i dettagli spaventosi e le immagini vivide che ha descritto. Johnson ha spiegato che durante il suo attacco cardiaco, il suo spirito ha lasciato il corpo fisico, specificando che inizialmente ha avuto la sensazione di ascendere, come se stesse salendo verso il cielo. Tuttavia quella sensazione di elevazione è stata presto sostituita da un movimento in discesa, che lo ha portato direttamente in un ambiente che paragona all’inferno.
L’inferno descritto da Johnson è un luogo spaventoso, fatto di torture e creature demoniache. Secondo il predicatore, le scene che ha visto sono “indescrivibili” e non augurerebbe a nessuno di viverle, neppure al suo peggior nemico. Tra le visioni che lo hanno segnato di più, vi è quella di un uomo completamente ustionato, trascinato come un cane al guinzaglio da un demone. Johnson ha raccontato con orrore come queste creature lo torturassero e lo facessero sentire impotente.
Ciò che rende ancora più inquietante la sua narrazione è la presenza di musica. Johnson riferisce di aver udito canzoni familiari, ma in una versione malefica e distorta. Tra i brani che ha riconosciuto, ha citato Umbrella di Rihanna e Don’t Worry Be Happy di Bobby McFerrin, canzoni che, secondo lui, venivano reinterpretate in modo demoniaco per tormentare le anime dannate. Per questo motivo il predicatore ha invitato i suoi seguaci a stare attenti a cosa ascoltano nella vita di tutti i giorni, suggerendo di evitare musica commerciale e di preferire invece inni religiosi.
Quello di cui ha parlato ha fatto molto discutere, soprattutto perché Johnson era un uomo che si aspettava, come pastore, di avere un destino diverso dopo la morte. Invece si è ritrovato in un luogo di sofferenza e dolore. Questo lo ha spinto a riflettere sulla sua vita e sulla necessità di vivere in modo più spirituale e consapevole.