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6 nuovi siti naturali entrano nel Patrimonio Unesco: ecco quali sono
Si tratta di sei luoghi straordinari che riflettono l’impegno globale per la protezione degli ecosistemi cruciali e della biodiversità
L’UNESCO ha recentemente ampliato la lista dei siti del Patrimonio dell’Umanità, aggiungendo sei nuovi luoghi di eccezionale importanza ecologica e biologica. Questi luoghi, selezionati per il loro valore inestimabile nella conservazione della biodiversità e delle formazioni geologiche uniche, rappresentano l'impegno globale per la tutela degli ecosistemi cruciali.
Uno dei nuovi ingressi è l'arcipelago delle Isole Marchesi, situato nel cuore del Pacifico, nella Polinesia Francese. Questo gruppo di isole isolate ospita una ricca biodiversità marina e terrestre, con oltre 305 specie vegetali e una vasta varietà di fauna marina, tra cui squali, razze e delfini. Inoltre, le Isole Marchesi sono un importante sito archeologico, con antiche strutture in pietra e incisioni rupestri che testimoniano l'antica cultura locale.
Un altro nuovo sito è The Flow Country, nelle Highlands scozzesi del Regno Unito. Si tratta di un vasto ecosistema di torbiere, fondamentale per il sequestro di carbonio e la lotta contro i cambiamenti climatici. Formatosi in 9.000 anni, questo ambiente unico ospita specie di uccelli e altre forme di vita che non si trovano altrove.
Tra i nuovi siti compare anche il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses in Brasile, noto per il suo paesaggio spettacolare di dune e laghi temporanei che si formano durante la stagione delle piogge. In Cina, invece, il deserto di Badain Jaran offre torri di sabbia e laghi interdunali dai colori sorprendenti, un esempio eccezionale di adattamento della vita a condizioni estreme.
In Bosnia ed Erzegovina, la Grotta di Vjetrenica, situata nelle Alpi Dinariche, è una riserva di biodiversità sotterranea che ospita numerose specie endemiche. Infine, la costa del Mar Giallo-Golfo di Bohai in Cina è stata ampliata per includere nuovi santuari di uccelli migratori, cruciali per la rotta migratoria dell’Asia orientale e dell’Australasia. Questi luoghi proteggono habitat vitali per numerose specie di uccelli, garantendo la loro sopravvivenza lungo le rotte migratorie globali