Achille Costacurta parla del rapporto con i genitori: “Erano nemici”

Achille Costacurta è tornato a parlare del rapporto con i genitori Martina Colombari e Billy Costacurta in un’intervista al settimanale Di Più. Il diciannovenne ultimamente si è visto coinvolto in brutti guai, tanto che è stato detenuto in un centro penale. In questo periodo difficile si è lasciato anche andare anche a veri e propri insulti nei confronti della mamma. Ora, però, il giovane sembra essersi ravveduto e la sua prospettiva nei confronti della famiglia è cambiata. 

Ma perché è arrivato a tanto? A suo dire buona parte della colpa sarebbe da imputare ai social: “Per me sono stati come un gioco d’azzardo, una vera e propria dipendenza. Non riuscivo a farne a meno. Non riuscivo a uscirne. Trascorrevo le mie giornate a letto, con il telefonino in mano, a navigare sui profili altrui per vedere quello che facevano. A volte per imitarli e per fare meglio di loro. Sempre. Un periodo durissimo, che ho affrontato e superato”. 

Poi è passato a raccontare il rapporto con i genitori che non è mai stato dei migliori, nemmeno quando era più giovane: “Quando sei piccolo vedi tuo padre e tua madre come nemici”. All’inizio ha rifiutato di essere supportato da mamma e papà, ma poi qualcosa dentro di lui è cambiato: “Soltanto quando cresci scopri che tutto quello che fanno per te lo fanno per uno scopo: per il tuo bene. All’improvviso cambi. Ho deciso che non meritassero di soffrire per me. Ho iniziato a comprenderli. Mi sono reso conto che un genitore non farebbe mai male a un figlio. Anzi. Quando ho fatto mio quel concetto, quando ho capito che mio padre e mia madre non erano miei nemici ma le persone cui volevo più bene in assoluto, sono cambiato. Adesso siamo amici”.