Come farsi licenziare in un attimo: le storie più incredibili

Trovare un lavoro, magari quello tanto desiderato, è un grande traguardo, ma mantenerlo richiede spesso altrettanta dedizione e attenzione. Alcuni nuovi assunti, però, hanno dimostrato come sia possibile farsi licenziare alla velocità della luce, grazie a comportamenti talmente assurdi che quasi sfidano l’immaginazione. Reddit ha dato spazio a una discussione in cui gli utenti hanno raccontato le storie più incredibili di chi è stato licenziato in tempi record, raccogliendo testimonianze che vanno dall’inopportuno all’impossibile.

Un caso semplice, ma decisamente fuori luogo, è quello di un ragazzo sorpreso a guardare film per adulti alla sua scrivania il primo giorno di lavoro. In un altro caso, un addetto al controllo qualità, assunto per lavorare in una fabbrica con strumenti affilati, si è presentato completamente ubriaco il primo giorno: “Volevo solo celebrare il nuovo lavoro con gli amici prima di entrare,” ha spiegato, rifiutando persino l’alcol test. Risultato? Licenziato in meno di 90 minuti.

Alcuni licenziamenti sono dovuti anche a un uso decisamente inopportuno della tecnologia. Un utente racconta di una nuova assunta che, il primo giorno, ha inviato una mail al suo manager ringraziandolo per l’opportunità e promettendo di impegnarsi al massimo. Tuttavia, nello stesso momento, ha scritto anche a un amico, dicendo di voler “spremere l’azienda come un limone” per imparare tutto ciò che poteva nei primi mesi, per poi andarsene. Purtroppo per lei, entrambe le email sono state inviate dall’account aziendale e a destinatari sbagliati. “Se ne è andata dopo due ore e mezza” conclude il racconto.

In alcuni casi, il malinteso riguardava direttamente la natura del lavoro. Un utente ha raccontato dell’assunzione di una persona vegana in una caffetteria che serviva prevalentemente colazioni all’inglese, con un’abbondanza di uova, formaggio e salsicce. La nuova assunta si è rifiutata di maneggiare qualsiasi prodotto di origine animale ed è durata sul posto appena 15 minuti.

Infine alcune storie diventano particolarmente inquietanti. Un nuovo tecnico informatico ha utilizzato il suo primo turno notturno per inviare messaggi privati alle dipendenti, utilizzando i loro numeri personali e attivando le videocamere dei loro cellulari da remoto. Uno dei mariti delle donne ha chiamato il manager, spiegando l’accaduto. Naturalmente, al tecnico non è stato permesso di tornare in ufficio.

E infine il licenziamento più assurdo, per una bravata vera e propria: “Lavoravo in un fast food. È arrivato un nuovo ragazzo, si sarebbe occupato lui quella sera del drive-thru. Ha postato sui social la sua esatta posizione, dicendo cosa stava facendo, e chiamando a raccolta i suoi amici dicendo che avrebbe dato loro cibo gratis. Aveva iniziato a farlo veramente, poi il manager ha chiamato la polizia ed è stato arrestato”.