Diana Del Bufalo rivela: “A scuola andavo male, non capivo niente”

Diana Del Bufalo è in giro per l’Italia con uno show intitolato Sogni e desideri. Un titolo ghiotto per raccontare al Corriere della Sera quali sogni lei è riuscita ad avverare. E Diana non ha dubbi: “La mia vita oggi è più bella di quel che osassi sognare. Non per insicurezza, eh? Di me ho sempre avuto grande considerazione. Tranne nella fase in cui ero cicciottella, e tutte si fidanzavano e io no”. E infatti i tempi per il primo bacio, a 17 anni, e per il primo fidanzamento, a 23, si sono dilatati: “Il mio primo compagno aveva 15 anni più di me. Lì ho scoperto il sesso, l’amore. Lì mi è scattato qualcosa nel cervello. Prima anche a scuola andavo male, ero molto naif, non capivo niente, e del resto cosa capisci se non capisci il sesso?”.

Ora è cresciuta, cambiata, ma non ha timore ad ammettere le sue fragilità: “Soffro da anni di attacchi di panico, causati da una serie di traumi”. Il perché non lo vuole raccontare: “Se sei famoso dei fatti tuoi veri non puoi mai parlare perché esponi mille altri… Di base, il mio lavoro non collima con quello che sono. C’è una meschinità e una vanità generale che mi disgustano. Ti prendono per una parte e quelle scartate subito a sparlarti dietro...”. Per curarsi va da una psicoterapeuta a cui chiede spesso quando guarisce, per sentirsi rispondere che “ognuno ha i suoi tempi”.

La sua vita sentimentale va invece alla grande. È fidanzata con Patrizio, che “non sa cosa sia il panico”. “È uno molto logico, direttore finanziario di una società. È più grande e stiamo insieme da due anni”. Ora è anche in pace con il suo fisico, al contrario di quando partecipò ad Amici – che definisce “un’esperienza bellissima. Lavoravo con una leggerezza che non ho più avuto” – con l’episodio memorabile dell’arringa che le dedicò Platinette, difendendo il suo essere “cicciottella”. E nonostante ammetta che ancora adesso “mi piace mangiare”, aggiunge: “Ho il fisico che mi piace da quando sono vegetariana”. Quanto al suo futuro lavorativo, sono tanti i campi che ha toccato, ma c’è qualcosa che non vuole ripetere: “La presentatrice. Sei troppo obbligata a stare in tempi calcolati al secondo, io sono una spontanea, non ce la faccio”.