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08 Novembre 2024
Redazione 105
Il matrimonio potrebbe essere molto più di un semplice legame affettivo: sembra infatti che abbia un impatto positivo sulla salute mentale. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nature Human Behavior ha rivelato che chi è sposato tende a essere più felice e meno incline a soffrire di depressione rispetto ai single. Lo studio, guidato dalla ricercatrice Cuicui Wang dell'Università di Harvard, ha analizzato i dati di 106.556 partecipanti provenienti da sette nazioni, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Messico, Irlanda, Corea, Cina e Indonesia.
I risultati sono sorprendenti: chi non è sposato ha una probabilità maggiore del 79% di sviluppare sintomi depressivi rispetto a chi vive in coppia. Anche i vedovi e i divorziati sono a rischio, con un incremento rispettivamente del 64% e del 99% nel rischio di soffrire di depressione rispetto ai loro coetanei sposati. Questo dato è particolarmente rilevante se si considera che la depressione è già un problema di salute pubblica, con una prevalenza stimata del 5% tra gli adulti a livello globale, destinata a salire oltre il 10% entro il 2025.
Non solo il legame coniugale sembra proteggere dalla depressione, ma potrebbe anche allungare la vita. Un altro studio, pubblicato su Global Epidemiology, ha dimostrato che il matrimonio riduce il tasso di mortalità nelle donne di circa un terzo. Sorprendentemente, anche chi vive un matrimonio infelice gode di benefici per la salute rispetto ai single. Infatti, vivere in coppia, sia che la relazione sia serena o tesa, è associato a livelli più bassi di HbA1c, un indicatore del diabete.
Perché il matrimonio sembra fare così bene? Gli studiosi suggeriscono che le coppie sposate beneficiano di un supporto sociale reciproco, maggiore accesso a risorse economiche e di uno stimolo positivo alla salute generale. Tuttavia, non tutti i Paesi riscontrano gli stessi effetti: i single nei Paesi occidentali come Stati Uniti, Regno Unito e Irlanda sono più a rischio di depressione rispetto a quelli nei Paesi orientali come Cina e Indonesia.