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Meteo Natale 2024: freddo, neve e venti intensi in arrivo sull’Italia
Una perturbazione artico-marittima porterà maltempo su molte regioni italiane, con tormente di neve sull’Appennino e venti fino a 90 km/h
L’atmosfera natalizia di quest’anno sarà accompagnata da un clima decisamente invernale: una perturbazione nord-atlantica, alimentata da aria fredda di origine artico-marittima, si sta abbattendo sull’Italia. La fase di maltempo intenso, già in atto, porterà nevicate abbondanti, forti venti e temperature in picchiata, creando uno scenario che in alcune aree non si vedeva da anni.
Neve abbondante e tormente sull’Appennino
Le regioni dell’Adriatico saranno le più colpite da questa perturbazione, con autentiche tormente di neve che investiranno soprattutto Abruzzo e Molise. Le precipitazioni nevose scenderanno fino a quote di bassa collina, accumulando fino a 70-100 cm oltre i 1000 metri di altitudine. La situazione critica renderà il Natale bianco e ventoso, con venti di burrasca che raggiungeranno raffiche di 80-90 km/h.
Un Natale diviso tra sole e instabilità
- Al Nord e nelle regioni tirreniche centrali come Toscana, Umbria e Lazio, il Natale sarà caratterizzato da tempo soleggiato, con qualche nuvola residua sulle Alpi orientali, dove potrebbe verificarsi qualche fiocco di neve al mattino.
- Al Sud e sulle isole maggiori, invece, la situazione sarà più movimentata: sono attese piogge intermittenti e locali rovesci, con neve che scenderà fino a 300-500 metri sull’Appennino tra Abruzzo e Basilicata e oltre 700-900 metri in Calabria e Sicilia settentrionale.
Previsioni per Santo Stefano e oltre
Il giorno di Santo Stefano segnerà un progressivo miglioramento sulle regioni centrali adriatiche, mentre al Sud e in Sicilia potrebbe persistere una certa instabilità. Nel complesso, la situazione climatica è destinata a stabilizzarsi entro fine anno, con un’attenuazione dei venti da nord e un rialzo delle temperature, che torneranno vicine alla media stagionale.
Mari agitati e venti burrascosi
I venti forti di Tramontana continueranno a soffiare su gran parte delle regioni centro-meridionali, rendendo i mari molto mossi o addirittura agitati. Per chi ha in programma spostamenti in traghetto, è consigliabile verificare eventuali ritardi o cancellazioni.