Belén Rodríguez e la depressione: “Sono sparita per sopravvivere”

Belén Rodríguez in un’intervista a Repubblica ha raccontato a cos’è dovuta la lunga assenza dalla tv degli ultimi mesi. La showgirl ha infatti attraversato un periodo difficile in cui non è stata bene e si è allontanata dal mondo dello spettacolo. Una scelta che sicuramente non era da prendersi sottogamba, in quanto ha rischiato “anche di perdere popolarità”. Ma in gioco c’era ben più della sua carriera: “Mi sono presa la responsabilità di fermarmi, dovevo sopravvivere”. 

Ora Belén vive l’interesse della stampa in modo molto diverso da un tempo. Se prima era sempre volutamente al centro delle cronache mondane, da adulta il gossip “diventa come un hater nella tua vita. Raccontano idiozie o verità che non vorresti fossero messe in piazza”. Per questo ha deciso di vivere con maggiore riservatezza anche per via della depressione in cui è caduta: “Durante l’anno in cui sono stata male, sono rimasta in silenzio”. Ora è pronta per una nuova avventura con alcuni programmi su Discovery che ha definito la soluzione “per non lasciare lo spirito in quel buco nero”.

La showgirl ha anche riconosciuto come in passato non sia riuscita ad evitare i contraccolpi delle critiche e gli attacchi feroci degli haters. “Se sei in una fase complicata, se sei più fragile, vivi gli attacchi come un’offesa. Sono stata senza pelle, mi sentivo sotto scacco”. E le cose sono state ulteriormente complicate dalla presenza di uno stalker: “Ho dovuto cambiare numero di telefono”. Fino alla scelta di denunciarlo: “Devi farlo. Resta agli atti. Adesso c’è il libero arbitrio sui social, e invece ci vorrebbe più controllo”.

Belén si è detta preoccupata anche per l’impatto dei social sui suoi figli, soprattutto il più grande avuto con Stefano Di Martino che ormai ha quasi 12 anni: “Gli adolescenti come si difendono? Mio figlio mi ha chiesto di non postarlo più. Poi, un giorno, ha cambiato idea: ‘Se mi piace una foto la metti e vediamo i messaggi?’. Scrollavo i commenti davanti a lui, con la paura che venissero fuori gli insulti. Invece tutto bene, per fortuna”.