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24 Marzo 2025
Redazione 105
“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum, contattaci su WhatsApp per i dettagli”. Se ti è capitato di ricevere un messaggio simile, potresti essere stato preso di mira dalla nuova truffa telefonica dei curriculum, che in questi giorni sta colpendo centinaia di utenti in tutta Italia.
Il meccanismo è subdolo: i truffatori si presentano come recruiter di agenzie per il lavoro o aziende reali, utilizzando numeri di cellulare con prefisso italiano (+39) per sembrare più credibili. Dopo il primo contatto telefonico, invitano le vittime a proseguire la conversazione su WhatsApp, dove propongono offerte di impiego fittizie. A quel punto, viene inviato un link per “compilare un modulo aziendale”, ma si tratta in realtà di un file infetto in grado di rubare dati personali e bancari, accedere ai contatti e persino inviare messaggi truffaldini a familiari e amici.
In alcuni casi, il raggiro si evolve in un presunto lavoro online con guadagni facili: piccole mansioni digitali che promettono ritorni economici rapidi. Il vero scopo è quello di far investire le vittime su piattaforme di trading fasulle, per poi sparire con il denaro.
I truffatori fanno leva sul desiderio di trovare lavoro, soprattutto tra chi ha inviato candidature e attende con ansia risposte. A rendere la truffa più efficace è proprio l’illusione di un'opportunità reale, accentuata dalla comunicazione via numero italiano.
Per difendersi è fondamentale non cliccare link sospetti, non fornire dati personali, e verificare sempre l’identità di chi chiama. Bloccare i numeri sconosciuti e, nei casi più gravi, contattare la Polizia Postale può fare la differenza.