Diletta Leotta, disavventura in aeroporto: “Ti devo controllare”

La nostra Diletta Leotta ha raccontato durante il programma 105 Take Away con Daniele Battaglia e Camilla Ghini un episodio divertente che le è successo di ritorno da un viaggio in Germania per andare a trovare il marito Loris Karius. Ha ricordato: “Le mie piccole avventure che mi capitano quando vado in Germania e mi reco in aeroporto perché volevo tornare in Italia, ovviamente. Mentre faccio il passaggio nel metal detector, a un certo punto arriva una poliziotta che mi dice ‘Ti devo controllare’”.

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Il controllo “esagerato” della poliziotta

Nulla di strano, se non fosse che: “La signorina inizia a toccarmi. Innanzitutto ragazzi mi ha strizzato il seno. Ero un po' in imbarazzo”. Ma il peggio deve ancora arrivare: “A un certo punto mi dice ‘Alza le ascelle’ e io già sto male perché soffro un sacco il solletico sotto le ascelle. La signorina si avvicina e mi mette le mani sotto le ascelle e inizia a grattare. Le dico: ‘Mi scusi signorina, ma non è il modo’”.

A mali estremi, estremi rimedi per cercare di far capire alla poliziotta che non aveva niente di strano: “Mi sono spogliata quasi completamente con una canottierina e le ho detto: ‘Guarda, non ho niente nelle ascelle’, ma le insisteva che doveva farmi questo solletico sotto le ascelle. È stata una tortura incredibile e per di più mi ha chiesto anche di togliere le scarpe e mi ha fatto il solletico anche sotto i piedi”.

La paura del solletico? Tutta colpa del fratello

Ma per quale motivo Diletta è così impaurita dal solletico sotto le ascelle? Tutta colpa del fratello: “È un trauma perché mio fratello mi bloccava così e mi faceva il solletico sotto le ascelle. Allora ero bloccata così perché lui era fortissimo e mi faceva il solletico in tutto il corpo. Io mi facevo la pipì addosso”.