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Martina Colombari parla del figlio Achille: “Ora sta meglio”
“Nel periodo di maggiore difficoltà, una giornalista, in tv, è arrivata a dirmi che mio figlio aveva bisogno di avere accanto una che fosse più madre e meno donna”
Martina Colombari si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera, a cominciare dall’amore quasi trentennale con l’ex calciatore Billy Costacurta. I due vivono una delle relazioni più longeve del mondo dello spettacolo e su questo scherza: “Non ci saltiamo addosso tutte le notti però fisicamente gli piaccio ancora molto. Anche per questo vado sempre in palestra, non sopporterei che si trovasse un’amante di 30 anni…”.
Il figlio Achille e la difficoltà di essere genitori sotto i riflettori
Inevitabile toccare l’argomento del figlio Achille i cui comportamenti hanno fatto molto discutere negli ultimi mesi. “Sta meglio. La sua è la storia di tanti adolescenti e post adolescenti in un mondo complicato. I social si sono accaniti perché è figlio di due personaggi famosi, ma di situazioni come la sua ce ne sono tantissime”. La Colombari ha provato a stare vicino al figlio, ma che Achille ha anche avuto bisogno delle “persone giuste” per poter superare questo periodo difficile. Il contraccolpo c’è stato anche per lei: “Nel periodo di maggiore difficoltà, una giornalista, in tv, è arrivata a dirmi che mio figlio aveva bisogno di avere accanto una che fosse più madre e meno donna. Credo sia la più grande cattiveria che una donna possa dire a un’altra. Ho avuto il mio bel da fare con me stessa, ma ho trovato chi mi ha sostenuta”.
Lezione di vita: “Un genitore non è un carabiniere”
Da quei momenti difficili, Martina Colombari ha imparato parecchio: “Un genitore non è un carabiniere, deve a un certo punto tirarsi indietro. Seguo il dottor Mendolicchio, che è direttore sanitario del centro sui disturbi alimentari di Piancavallo. Ho amici con figli che ne soffrono, altri che invece hanno ragazzi che da anni non escono di casa... la condivisione è importante. E non dobbiamo giudicare. A volte sembra che tutti vogliano fare i genitori al posto tuo, sono tutti più bravi di te”.