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Tutto su Sara Curtis, la promessa del nuoto che batte la Pellegrini
Ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione sta facendo faville
A soli 18 anni, Sara Curtis ha già inciso il suo nome nella storia del nuoto azzurro. Originaria di Savigliano, in Piemonte, e atleta dell’Esercito Italiano, ha compiuto una vera impresa durante i Campionati Italiani Assoluti di Riccione, battendo un record storico nei 100 stile libero che resisteva da nove anni e apparteneva a una leggenda come Federica Pellegrini. Il nuovo primato di 53”01 ha migliorato il precedente di 53”18, stabilito da Pellegrini nel 2016 durante il Settecolli.
Record su record: l’ascesa di una campionessa
Ma non è finita qui perché, sempre nella stessa manifestazione, Curtis ha anche migliorato il record italiano nei 50 stile libero, già suo, portandolo da 24”56 a 24”43 (dopo averlo abbassato a 24”52 nelle batterie). Due imprese in un solo evento che confermano quanto il suo talento sia ormai una certezza. Allenata dal tecnico Thomas Maggiora, Sara dimostra una maturità atletica e mentale impressionante per la sua età, combinando disciplina, concentrazione e determinazione. Grazie a questi risultati, si è qualificata per i prossimi Campionati Mondiali di Singapore, in programma dall’11 luglio al 3 agosto 2025, dove farà il suo esordio iridato in vasca lunga.
Le differenze con la Pellegrini
Curtis è spesso paragonata alla Divina Pellegrini, soprattutto per la precocità dei successi. Tuttavia le loro carriere stanno prendendo strade differenti. Se Pellegrini ha costruito il suo impero sulle distanze medie, dominando i 200 e i 400 stile libero, Curtis è una specialista della velocità pura, eccellendo nei 50 e nei 100 metri, sia nello stile libero che nel dorso. Proprio nel dorso detiene il record italiano e mondiale juniores in vasca corta, e con l’introduzione dei 50 metri dorso come distanza olimpica da Los Angeles 2028, il suo potenziale diventa ancora più significativo per l’Italia.
Tra poco la maturità a scuola
Nonostante i successi sportivi, Sara continua a vivere una vita da ragazza normale. Frequenta l’Istituto Tecnico Economico e Turistico di Savigliano, dove a breve affronterà l’esame di maturità. Dopo l’estate, potrebbe intraprendere studi di psicologia, una disciplina che la affascina per comprendere meglio se stessa e gli altri. Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ha già lasciato il segno raggiungendo la semifinale nei 50 stile libero e la finale nella staffetta 4x100. Timida ma determinata, Sara Curtis non cerca paragoni né scorciatoie. Ama il suo sport, affronta ogni gara con grinta e sta scrivendo una nuova pagina del nuoto italiano. Il futuro è suo.