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Chiara Ferragni rileva il 99% del suo brand: “Ricomincio da me”
L’influencer annuncia la svolta sui social: dopo mesi difficili, prende il controllo della sua azienda con un aumento di capitale da 6,4 milioni
In un momento cruciale della sua carriera, Chiara Ferragni ha compiuto un gesto forte e simbolico: è diventata azionista di maggioranza della società Fenice, che controlla il suo marchio. Con un post pubblicato direttamente sui suoi social, ha annunciato di aver acquisito il 99% delle quote, segnando l'inizio di una nuova fase imprenditoriale.
“Questa decisione è un passo concreto. È la scelta di rimettere le mani sulla mia storia, senza delegare, senza più fare finta che tutto vada bene quando non va” ha scritto l’influencer, parlando direttamente ai suoi follower e chiarendo che non si tratta solo di “una questione di quote o di percentuali” ma di “un inizio”.
Il colpo di scena e l’aumento di capitale
La mossa arriva in un momento delicato per l’azienda, dopo un anno turbolento segnato da crisi reputazionale e difficoltà economiche. Il quotidiano Repubblica rivela che Ferragni ha sottoscritto in solitaria un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro, indispensabile per rimettere in sesto i conti della società, dopo perdite che avevano eroso il capitale per oltre 10 milioni.
Questo passo ha portato alla fuoriuscita di Paolo Barletta, che possedeva il 40% delle quote e ha votato sì all’aumento ma non lo ha finanziato, e alla marginalizzazione di Pasquale Morgese, che ha votato contro ma ha mantenuto una quota residua dello 0,2%. Così, Ferragni ha avuto campo libero per prendersi la quasi totalità della società e poter gestire ogni decisione strategica.
La libertà di decidere e assumersi il rischio
Il gesto ha un forte valore personale per l’imprenditrice, che ha dichiarato: “È assumersi il peso e la bellezza di guidare, decidere, cambiare. È essere libera per la prima volta nel portare avanti il mio brand e il mio nome”. Un messaggio chiaro, quasi una risposta alle critiche piovute negli ultimi mesi, soprattutto dopo il Pandoro Gate e le conseguenze legali che ancora pendono su di lei, con un rinvio a giudizio per truffa e un’udienza prevista per settembre.
“Le favole non esistono”
Nel post, Ferragni ha scelto di abbandonare qualsiasi retorica da lieto fine: “Le favole non esistono. Ma so che sto provando a costruire qualcosa di nuovo. Con fatica, lucidità e responsabilità. Non vi racconterò una rinascita perfetta, quella non sto riuscendo a viverla nemmeno io. Vi racconterò la realtà: fatta di alti e bassi, imperfetta, mia. E questo è l’unico punto da cui ripartire”.