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Chi è Tyra Grant, nuovo talento azzurro cresciuta con Jannik Sinner
Sarà protagonista grazie a due wild card per il Foro Italico, nel singolare e in doppio insieme a Lisa Pigato
Nata nel 2008, Tyra Caterina Grant è una delle più giovani promesse del tennis italiano, ma il suo percorso è iniziato lontano dal tricolore. Con doppia cittadinanza, ha inizialmente gareggiato sotto bandiera statunitense, seguendo la volontà del padre Tyrone, ex cestista americano. Oggi però ha scelto l’Italia, paese natale della madre Cinzia, e agli Internazionali d’Italia 2025, ha fatto il suo debutto ufficiale come azzurra.
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Cresciuta con Sinner, ora punta al vertice
Grant è nata a Roma e ha mosso i primi passi sul campo a Bordighera, sotto la guida di Riccardo Piatti, dove ha avuto modo di allenarsi con un giovane Jannik Sinner, che proprio in quegli anni cominciava a farsi notare. Dopo un periodo in Florida con la Federazione USA e una breve parentesi in Francia con Jean-René Lisnard, oggi si allena a Casale Monferrato con Graziano Gavazzi.
Numero 356 del ranking WTA, Tyra ha già raccolto successi in doppio, vincendo tre Slam Junior e centrando la semifinale nel doppio misto agli US Open 2024, dove è stata eliminata dalla coppia Errani/Vavassori.
Roma, la città del debutto tricolore
Grazie alla vittoria nelle prequalificazioni di doppio, Tyra ha ottenuto una wild card per il tabellone principale degli Internazionali sia in singolare che in doppio (con Lisa Pigato). Il suo debutto a Roma è stato duro: è stata eliminata al primo turno dalla croata Antonia Ruzic, ma ha lottato fino alla fine in un match da oltre due ore e mezza.
Gestita da Edoardo Artaldi (manager di Berrettini e Musetti) e dal francese Loic Martin, Tyra è già nel radar degli osservatori internazionali. The Athletic le ha dedicato un lungo approfondimento e il New York Times l’ha paragonata alle sorelle Williams e a Coco Gauff, sottolineando come la sua scelta di rappresentare l’Italia sia anche strategica in un contesto competitivo come quello statunitense.
Le sue parole da azzurra
“Da italiana non c’è posto più bello per giocare qui, anche perché sono nata a Roma, e sarà stupendo. Ho già giocato le prequalificazioni in doppio e non vedo l’ora di giocare in singolare. Ho giocato in posti bellissimi come Miami e Madrid, e ora qui. È stato bellissimo, soprattutto penso a Madrid, riuscire a vincere la mia prima partita WTA. Ovviamente è cambiato molto da Miami, dal cemento fino alla terra rossa di Madrid, e adesso siamo qui dove l'atmosfera è comunque totalmente diversa dagli altri tornei”.
E infine uno sguardo al futuro: “Il mio sogno è di diventare numero uno. Quando lo dico molte volte mi sento in imbarazzo per la grandezza del sogno stesso, ma il motivo per cui mi allenano ogni giorno è proprio quello di diventare una giocatrice sempre migliore”.