Elisabetta Gregoraci senza freni: “Tradimenti? Se lo fai, fallo bene”

Elisabetta Gregoraci si apre come non mai in una lunga intervista al Corriere della Sera, raccontando con sincerità il proprio percorso umano e professionale. Dagli anni sotto i riflettori alle sfide della maternità, dalla fine di un grande amore alle critiche ricevute nel tempo: emerge il ritratto di una donna che non ha mai smesso di lottare per la propria serenità.

La storia con Flavio Briatore: oltre il matrimonio

La fine del matrimonio con Flavio Briatore non è stata facile, ma entrambi si sono impegnati per costruire un rapporto sereno, mettendo sempre al primo posto il benessere del figlio, Nathan Falco. Oggi tra loro c’è ancora un legame solido: “Ci vogliamo molto bene”, racconta Elisabetta, ricordando la reciproca vicinanza nei momenti più difficili, come durante la malattia di lui.

C’è ancora chi dubita dei suoi sentimenti passati, ma la Gregoraci respinge le critiche con fermezza: “Se non fossi stata innamorata di Flavio, non ci sarei rimasta per 13 anni”. E parlando di gelosia, rivela con ironia un episodio curioso: “Mentre Flavio dormiva, ho preso il suo dito e l’ho usato per sbloccare i messaggi”. Nessuna sorpresa, però: non ha trovato nulla di sospetto.

“Anche io ingrasso”: fragilità e autoironia

Elisabetta riflette anche sui pregiudizi legati all’aspetto fisico: “A volte la bellezza può essere un ostacolo, dobbiamo sempre dimostrare qualcosa”. Ricorda i “no” lavorativi, come l’occasione sfumata di diventare velina. Nonostante tutto, sottolinea: “Non mi lamento.” Nei momenti difficili trova conforto nell’affetto della famiglia e, confessa con ironia, in qualche dolce nascosto: “Anche io ingrasso, sa? Durante la gravidanza presi ben 26 chili”.

Giulio Fratini e una ferita che brucia ancora

Parla anche della fine della relazione con Giulio Fratini dopo due anni: “Fa parte del gioco. Ora siamo in buoni rapporti.” Ammette di aver sofferto per un episodio in particolare, di cui preferisce non parlare, ma chiarisce: “Gli errori non tutti sono perdonabili”. E sul tema del tradimento afferma con determinazione: “Sono calabrese. Se lo fai, devi farlo bene, essere proprio bravo, sennò sono cavoli”.

L’amore più grande: Nathan Falco

C’è però un amore che vince su tutto: quello per il figlio. Tra le sue più grandi sofferenze, confessa, c’è stata la separazione da Nathan Falco, che oggi studia in Svizzera: “Ho accusato il distacco”. E aggiunge con tenerezza: “Quando mi dice che mi ama mi sciolgo. Ora meno, però mi manda i cuoricini rossi, è tanta roba. Io gli scrivo lettere, voglio che gli restino come ricordo”.