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“Non avrei mai immaginato di dipingere usando le ceneri”: la storia
Dopo la morte dei genitori: una donna ha trasformato le ceneri dei propri cari in opere arte per tenerli con sé
Un pennello, dei colori acrilici e una manciata di ceneri. Così Elaine Murray, 53 anni, ha trasformato il lutto in un rituale d’arte, dando nuova forma al dolore attraverso quadri commemorativi. L’idea, tanto delicata quanto intensa, è nata dopo la perdita dei suoi genitori, quando ha deciso di mescolare alle sue tele le ceneri delle persone e degli animali scomparsi. Un gesto che, da intimo e personale, è diventato un modo per aiutare anche gli altri a non sentirsi soli nel ricordo.
In un’intervista a The Guardian, ha raccontato: “La prima volta è stato con mia mamma. Dipingere mi ha aiutata a sopravvivere al dolore”. L’ispirazione definitiva è arrivata da una follower che le ha chiesto un dipinto con le ceneri della propria madre. “Ho pensato a mia mamma, alle sue ceneri chiuse in un’urna dentro il mio armadio. Mi è sembrato il modo perfetto per tenerla con me”.
Come nascono i quadri con le ceneri: il processo creativo
Con l’aiuto di un laboratorio forense, Elaine ha sviluppato un agente stabilizzante per mescolare in sicurezza le ceneri con i colori acrilici. Il procedimento è semplice ma toccante: riceve una piccola quantità di ceneri dai clienti, le elabora con attenzione e le integra nella pittura.
Dal primo quadro, un paesaggio marino ora nella sua cucina, ha creato oltre 20 opere commemorative, come campi fioriti per una madre giardiniera o il ritratto di una gatta. “Non sono una ritrattista, ma ho voluto provare. E il risultato ha commosso il suo proprietario”, ha raccontato.
Perché dipingere con le ceneri aiuta ad affrontare il lutto
Elaine conclude con parole profonde: “Pensavo che l’idea potesse disturbare, invece la gente trova conforto. Mi dicono che vedere ogni giorno quel quadro li aiuta a sentirsi meno soli. Non avrei mai immaginato di dipingere usando le ceneri. Ma è un modo struggente e bellissimo per rendere eterno l’amore”.