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Credits: Instagram @emrata
11 Giugno 2025
Redazione 105
Per il suo 34º compleanno, Emily Ratajkowski ha deciso di mandare all’aria ogni convenzione e servire ai suoi invitati – letteralmente – un dolce che ha fatto il giro del web: una torta a forma di sedere, decorata con un tanga rosso e dettagli incredibilmente realistici. Il gesto ha suscitato commenti di ogni tipo, ma ha centrato in pieno l’obiettivo: far parlare (e molto).
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A realizzare la torta-simbolo è stata Laila Gohar, artista egiziana nota per le sue creazioni alimentari fuori dal comune, capaci di trasformare il cibo in performance concettuali. La sua estetica mescola provocazione e ironia, e nel caso della “torta Ratajkowski” ha saputo rappresentare perfettamente lo stile della modella: audace, autoironico e irresistibilmente pop.
Nel video diventato virale su Instagram, Emily ride accanto al dolce, apparentemente divertita dalle reazioni. E nelle storie ha scritto una frase dal doppio significato: “It’s my cake and I eat it too”. (“È la mia torta e la mangio anch’io”). Un chiaro riferimento a Beyoncé, ma anche un messaggio di autodeterminazione, con quel tocco beffardo che da sempre accompagna le sue uscite pubbliche.
Emily Ratajkowski non è nuova a gesti eclatanti. Da quando è diventata famosa con il videoclip Blurred Lines, ha sempre giocato sul confine tra sensualità e attivismo, tra provocazione e riflessione. Il suo libro My Body ha acceso il dibattito su come il corpo femminile venga percepito e controllato, e lei continua a usarlo come mezzo di espressione personale e politica.
C’è chi ha visto nella “cheeky cake” un esempio di cattivo gusto, chi l’ha definita una brillante operazione di marketing e chi, più semplicemente, l’ha presa per quella che è: una trovata brillante e perfettamente coerente con l’immagine pubblica di Emily. In un’epoca in cui ogni gesto finisce sotto la lente del web, trasformare una torta in un manifesto di stile (e potere) è decisamente una mossa da maestra del linguaggio contemporaneo.