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Canguro da compagnia in aeroporto? Il video divide il web
Il video in cui una donna prova a imbarcare il suo “canguro da compagnia” divide il web, ma la scena è falsa
Negli ultimi giorni, un video ha conquistato i social media, lasciando migliaia di utenti a bocca aperta: una donna discute animatamente con il personale di un aeroporto per far salire sull’aereo il suo “canguro da compagnia”. Il marsupiale, con un presunto biglietto aereo stretto nella zampa, ha generato migliaia di visualizzazioni, like e commenti.
Molti utenti hanno dato per scontato che il video fosse autentico, reagendo addirittura con
indignazione alla decisione della hostess di impedire al curioso compagno “peloso” di salire.
Tra questi alcuni hanno commentato: “Povero canguro”, “è più educato di molte persone”, o ancora “fatemi sapere se è riuscito a salire sull’aereo”.
Il video è virale, ma è generato dall’intelligenza artificiale
Altri, invece, hanno iniziato a farsi qualche domanda sull’esistenza dei canguri da supporto emotivo. In effetti, se pur possa essere una scena esilarante e commovente, si tratta di un video falso. Esso, infatti, è stato generato con Veo 3, il nuovo modello di intelligenza artificiale di Google e poi condiviso sull’account Instagram Infinite Unreality, pagina dedicata a contenuti realizzati dall’IA.
Come riconoscere un deepfake: i segnali nel video
Riconoscere che sia un deepfake richiede un occhio attento, ma i segnali ci sono:
- Le voci delle protagoniste sono in una lingua artificiale, completamente priva di senso e con una sonorità innaturale
- Il logo a forma di infinito presente nel video è una firma distintiva del canale che produce contenuti generati da IA
- L’eccessiva calma del canguro in un ambiente frenetico e rumoroso come un aeroporto è un campanello d'allarme, dato che un animale reale difficilmente manterrebbe tale compostezza
- Un'osservazione più attenta rivela poi piccole imperfezioni nel realismo delle espressioni facciali e nei movimenti, tipiche delle generazioni di IA
Non sorprende, tuttavia, che la storia del canguro da supporto emotivo abbia ingannato così tante persone: i video che vedono protagonisti gli animali sono da sempre un fenomeno virale sui social network.