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Credits: Getty Images
25 Giugno 2025
Redazione 105
Le parole contano, soprattutto quando si tratta di amore. Lo psicologo Jeffrey Bernstein ha individuato tre espressioni che, più di altre, minano la fiducia, la complicità e la connessione emotiva in una coppia.
Le chiama “frasi tossiche” e, in un articolo Psychology Today, spiega perché evitarle può fare la differenza tra un rapporto saldo e uno destinato a logorarsi nel tempo.
Questa frase minimizza i sentimenti del partner. Anche se il fine è calmare la situazione, lo psicologo sottolinea come possa far sentire l’altro giudicato e non compreso.
Con questa espressione si sminuiscono le preoccupazioni dell’altro, dando l’impressione che ciò che è importante per lui o lei non abbia la stessa importanza per l’altro. Questo atteggiamento rischia di allontanare, poiché fa percepire una mancanza di ascolto e rispetto.
Queste parole etichettano automaticamente il partner come ipersensibile. Pur avendo l’obiettivo di chiarire una reazione emotiva, può far sentire inadeguati e ostacolare una comunicazione sincera e aperta. Jeffrey Bernstein mette inoltre in guardia le coppie dal “fare ostruzionismo”, cioè dal chiudersi in se stessi e rifiutare il confronto.
Infine, un altro comportamento che rischia di danneggiare la relazione è il “tenere il punteggio”. Lo psicologo descrive questa dinamica come il conteggio mentale di chi, ad esempio, ha chiesto scusa per primo, chi ha preso l’iniziativa nell’intimità o chi si è occupato delle faccende domestiche.
Questo modo di agire, unito alle frasi tossiche citate, genera risentimento e lotte di potere, compromettendo la serenità e l’equilibrio della relazione