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“Ritorno al Futuro” compie 40 anni: 8 curiosità che non sapevi
Dal frigorifero macchina del tempo al cambio di attore: ecco otto dettagli poco noti che rendono unico il cult di Zemeckis uscito il 3 luglio 1985
Il 3 luglio 1985 usciva negli Stati Uniti Ritorno al Futuro, film destinato a diventare un vero cult della cultura pop. Diretto da Robert Zemeckis e prodotto da Steven Spielberg, il film con Michael J. Fox e Christopher Lloyd è ancora oggi amatissimo da più generazioni.
Ma dietro la sua realizzazione cosa si nasconde? Ecco 8 curiosità che (forse) non conoscevi su questa iconica avventura tra passato e futuro.
Un frigorifero come macchina del tempo?
Sembra incredibile, ma all’inizio Ritorno al Futuro prevedeva un viaggio temporale all’interno di un frigorifero, azionato da un test nucleare. Ma l’idea fu scartata per motivi di sicurezza: i bambini avrebbero potuto imitare la scena.
Il titolo che per poco non rovinava tutto
In un colpo di genio... mancato, il dirigente della Universal Sid Sheinberg propose di cambiare il titolo in Space Man from Pluto. Steven Spielberg lo liquidò con ironia, credendo fosse uno scherzo. Il resto è storia.
Perché proprio il 1955?
Gli autori scelsero il 1955 come destinazione temporale perché era plausibile che un ragazzo degli anni ‘80 potesse incontrare i genitori da adolescenti. In più, era il periodo della nascita del rock and roll e della tipica suburbia americana.
Marty McFly? Non era quello giusto
Inizialmente, il protagonista non era Michael J. Fox, ma Eric Stoltz. Dopo settimane di riprese, la produzione si accorse che il tono drammatico dell’attore non funzionava. Così fu sostituito. Una mossa costosa ma vincente.
Fulmini invece di bombe
Il piano originale per far tornare Marty nel 1985 prevedeva un test nucleare nel deserto. Ma per limitare i costi, si optò per la scarica di un fulmine sulla torre dell’orologio. Una scena diventata simbolo della saga.
Huey Lewis, severo ma giusto
Il cantante Huey Lewis, autore di The Power of Love, compare in un cameo. Interpreta l’insegnante che giudica la band di Marty al provino scolastico: “Siete troppo rumorosi”. Ironico, considerando che si trattava proprio della sua musica.
Scimpanzé o cane?
Il fedele Einstein doveva essere, in origine, uno scimpanzé. Ma la produzione preferì un animale più “cinematografico”.
Attenti ai pini!
Nel futuro il centro commerciale si chiama Twin Pines Mall. Ma dopo che Marty, nel passato, distrugge uno dei pini del signor Peabody, il nome cambia in Lone Pine Mall. Un piccolo dettaglio da veri fan.