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Un pianeta si sta autodistruggendo nello spazio: qual è la causa?

Il pianeta HIP 67522 b si sgretola mentre orbita troppo vicino alla sua stella: un caso unico che sfida le leggi dell’astrofisica

Un pianeta si sta autodistruggendo nello spazio: qual è la causa?

07 Luglio 2025

Redazione 105

HIP 67522 b è un giovane esopianeta, grande quanto Giove, destinato alla distruzione. Orbitando troppo vicino alla sua giovane stella, sta subendo un’intensa erosione causata da calore estremo e radiazioni stellari e si tratta del primo caso in cui gli astronomi riescono a osservare in tempo reale un processo di autodistruzione planetaria.

 

Cosa spinge un pianeta a distruggersi così?

HIP 67522 b è sottoposto a una radiazione sei volte superiore rispetto a quella che riceverebbe normalmente, un bombardamento energetico che erode lentamente la sua fragile atmosfera. Il pianeta è infatti uno degli esopianeti più “evanescenti” mai osservati, con una densità paragonabile allo zucchero filato, che lo rende estremamente fragile.

Con il tempo, questa intensa radiazione accelera la perdita di massa, rendendo il processo più rapido del previsto. 

 

Le sfide e le domande degli astronomi su un fenomeno unico

“Ho un milione di domande perché si tratta di un fenomeno completamente nuovo”, ha dichiarato l’esperta Ekaterina Ilin, autrice dello studio, su Nature.Ci sono due cose che ritengo più importanti ora. La prima è seguire le diverse lunghezze d'onda per scoprire che tipo di energia viene rilasciata in questi brillamenti. Il secondo è trovare e studiare altri sistemi stella-pianeta simili”.

Le osservazioni del James Webb Space Telescope e del Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) hanno permesso di raccogliere importanti indizi sull’esopianeta e sulla sua giovane stella ospite. HIP 67522 è leggermente più grande e più fredda del Sole, ma ha solo 17 milioni di anni. Attorno a essa orbitano due pianeti, di cui il più vicino, HIP 67522 b, completa un’orbita in soli 7 giorni. Questa estrema vicinanza, unita all’intenso campo magnetico della giovane stella, ha portato gli esperti a ipotizzare che il pianeta potesse influenzare direttamente la sua stella

Da tempo gli astronomi si chiedono se esopianeti così vicini possano disturbare il campo magnetico stellare e innescare brillamenti. 

Il nuovo studio ha fornito la prima prova che i brillamenti non sono causati solo dalla stella, ma possono essere attivati dal pianeta stesso. HIP 67522 b, trovandosi a distanza ravvicinata, esercita un’influenza magnetica sulla stella, scatenando brillamenti che a loro volta erodono la sua atmosfera, accelerandone l'autodistruzione.

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