Amal Clooney vieta i cellulari a casa: “Vogliamo spazi privati”

In un’epoca in cui ogni gesto può diventare pubblico in pochi secondi, Amal Clooney ha deciso di stabilire una regola semplice ma netta nella casa che condivide con George Clooney: niente cellulari. L’avvocata per i diritti umani, intervistata da Glamour, ha spiegato quanto oggi sia difficile proteggere i momenti familiari più intimi e garantire ai figli uno spazio di crescita al riparo dai riflettori.

“Creare momenti e spazi privati è diventato sempre più difficile” ha detto Amal, parlando accanto all’amica e make-up artist Charlotte Tilbury. La coppia ha due gemelli di otto anni, Ella e Alexander e si divide tra la vita in Inghilterra e quella in Italia.

Un cestino per fermare la tecnologia

Non si tratta solo di spegnere i telefoni a tavola: nella casa Clooney, i dispositivi mobili vengono proprio messi via. “Abbiamo un cestino porta telefoni che usiamo per toglierli tutti. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra tempo da solo con la tua famiglia e i tuoi amici. Devono sentire la possibilità di avere uno scambio sicuro e franco” ha raccontato Amal.

La priorità della coppia è quella di ridurre al minimo l’impatto mediatico sui figli. “Vogliamo ridurre al minimo l’impatto sui nostri figli. Non li rendiamo pubblici, non pubblichiamo foto o video che li ritraggono”. Una scelta consapevole, motivata anche dal tipo di lavoro che Amal svolge: assistendo clienti coinvolti in cause internazionali di alto profilo, la sicurezza è un tema che non può essere ignorato. E anche a casa, quindi, vale la stessa discrezione.

George e il diritto alla privacy

Il rispetto per la privacy è una battaglia che George Clooney porta avanti da anni. Già in una precedente intervista a GQ aveva dichiarato: “Voglio proteggere i miei figli – abbiamo a che fare con argomenti molto seri e non voglio che le loro foto siano messe in giro. Dobbiamo impegnarci per mantenere a loro privacy”.

George aveva anche raccontato le difficoltà vissute in passato, condivise con Brad Pitt, nell’essere seguiti costantemente dai paparazzi. Un’esperienza che ha spinto l’attore ad adottare un approccio molto più riservato, specialmente da quando è diventato padre. Nel frattempo la famiglia continua a vivere tra la campagna inglese e il Lago di Como, nel tentativo di conciliare impegni pubblici e privacy familiare.