Zanzare in casa, ecco dove si nascondono prima dell’invasione

Silenziose, invisibili, eppure pronte a rovinarci le serate: le zanzare non sono solo un fastidio stagionale, ma vere e proprie infiltrate domestiche. Mentre noi ci godiamo il fresco serale o apriamo le finestre per far entrare un po’ d’aria, loro trovano esattamente ciò che cercano: un luogo dove deporre le uova e moltiplicarsi in fretta.

La parte più sorprendente? Non servono paludi, stagni o zone acquitrinose. Bastano pochi millimetri d’acqua stagnante dentro casa o in giardino per trasformare un ambiente tranquillo in una fabbrica di insetti alati. E se pensi che non possa succedere proprio da te, forse è il momento di controllare meglio alcuni punti critici.

Le zanzare femmina, uniche responsabili delle punture, sono in grado di deporre fino a 300 uova alla volta. E tra secchi dimenticati, sottovasi pieni, grondaie o giocattoli da giardino, trovano vere e proprie nursery in miniatura.

Dove si annidano davvero

Le uova vengono deposte sulla superficie dell’acqua o ai margini di contenitori umidi. In 5-10 giorni, si schiudono e diventano larve, visibili come piccoli girini che si muovono a scatti. È questo il momento cruciale per intervenire.

Come eliminarle in modo efficace

La strategia migliore è agire alla radice. Appena si individua un possibile punto di deposizione, è fondamentale svuotare, pulire e asciugare completamente il contenitore. Dove non è possibile eliminare l’acqua, come in fontane ornamentali, si può ricorrere a pesci larvivori, che si nutrono delle larve.

Un trucco semplice per i sottovasi: aggiungere sabbia, che assorbe l’umidità e impedisce alle zanzare di usarli come incubatrici.

Prevenzione settimanale

Controllare regolarmente gli spazi esterni è fondamentale: tombini, grondaie, vasi vuoti, secchi, annaffiatoi, ma anche oggetti abbandonati. Persino una foglia grande può raccogliere abbastanza acqua per far nascere nuove zanzare. La prevenzione settimanale è la vera arma segreta per evitare un’invasione.