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Torna l’alga “nemica dell’estate”: ecco i rischi per la salute
Ostreopsis ovata torna a proliferare da nord a sud, con fioriture pericolose per pelle, occhi e respirazione
L’estate porta con sé un’emergenza silenziosa lungo le coste italiane: la microalga Ostreopsis ovata, invisibile a occhio nudo, sta proliferando a livelli preoccupanti. Le fioriture, favorite da mare calmo e temperature elevate, hanno già superato la soglia di 10.000 cellule/litro in Liguria, attivando l’allerta sanitaria.
Le regioni più colpite dal fenomeno
Regione dopo regione, il fenomeno si sta intensificando:
- Liguria: concentrazioni pericolose tra Bordighera e San Lorenzo al Mare e nel genovese tra Camogli e Sestri Levante;
- Toscana: nel litorale massese si sono registrati picchi oltre le 18.000 cellule/litro;
- Puglia: sorvegliate speciali Bisceglie e Otranto, anche se ancora sotto soglia critica;
- Sicilia: livelli critici nel trapanese e a Palermo, con valori che hanno toccato i 27.000 cellule/litro.
I rischi per la salute e i sintomi da monitorare
L’alga rilascia una tossina chiamata ovatossina, simile alle palitossine, che può causare:
- tosse secca, mal di gola, bruciore agli occhi
- dermatiti, congiuntiviti, mal di testa
- nei casi più gravi: febbre, nausea, vomito e diarrea
Il rischio aumenta in condizioni di vento forte o mare agitato, quando la tossina viene dispersa nell’aria sotto forma di aerosol marino.
Prevenzione, allerta e cosa fare in caso di sintomi
Si parla di allerta sopra le 10.000 cellule/litro, mentre l’emergenza sanitaria scatta oltre le 30.000 cellule/litro. I livelli più critici si raggiungono oltre le 100.000 cellule/litro, soprattutto in presenza di chiazze dense e schiumose in superficie.
Per proteggersi:
- evitare il mare in condizioni critiche
- fare la doccia dopo il bagno
- evitare il consumo di molluschi crudi
- informarsi sui bollettini regionali
- consultare il medico in caso di malesseri sospetti
Sono undici le regioni italiane coinvolte. Le autorità costiere raccomandano attenzione e comportamenti prudenti, soprattutto nei soggetti asmatici o allergici.