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Credits: Instagram @taylor_mega
28 Luglio 2025
Redazione 105
Taylor Mega, imprenditrice e influencer da quasi tre milioni di follower su Instagram, ha deciso di raccontare pubblicamente i problemi di salute con cui sta facendo i conti. Nei mesi scorsi aveva iniziato una cura per la fertilità, ma i risultati si sono rivelati tutt’altro che positivi. “Da lì si è creata questa cisti, ho interrotto la cura e pensavo si fosse sistemato tutto perché poi si era rimpicciolita. Adesso è tornata” ha spiegato nelle sue stories.
L'influencer ha rivelato di avere una cisti all’ovaio di ben 5 centimetri che le sta causando numerosi disturbi. Tra questi, ciclo mestruale ravvicinato e debilitante, febbre e un malessere generale che le compromette le energie. “Il corpo, per espellerla, mi fa venire mestruazioni a distanza di pochi giorni e mi debilitano tantissimo il fisico, con conseguente febbre e malessere generale” ha scritto.
Nonostante le domande dei follower, Taylor ha precisato che non soffre né di endometriosi né di ovaio policistico, escludendo queste diagnosi comuni in casi simili. La situazione resta però delicata e ancora in fase di valutazione medica.
Oltre al disagio fisico, Taylor ha raccontato di essere molto giù di morale. “Sono giù di umore, la ginecologa mi ha dato altre notizie tristi” ha detto, aggiungendo però di non sentirsi ancora pronta a condividerle. Il pensiero ora va al congelamento degli ovuli, un’opzione che le è stata consigliata, ma che affronta con timore. “Adesso dovrei fare il congelamento degli ovuli, ma onestamente sono un po’ spaventata” ha ammesso.
Taylor aveva già raccontato pubblicamente di non poter avere figli, affrontando anche la cattiveria gratuita degli haters. “Mi hanno scritto: ‘Non puoi avere figli grazie al karma, ti sta bene’. Io ho un problema, non posso realmente avere figli e lui mi ha detto questa cosa, manco avessi truffato dei bambini. Ma ci sono abituata, nel mio lavoro devi essere temprato agli insulti” aveva raccontato in un episodio di un podcast a ottobre 2024. Una testimonianza dolorosa, ma anche un messaggio di forza per chi vive esperienze simili nel silenzio.