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29 Luglio 2025
Redazione 105
Preparare lo zaino per un trekking non è solo questione di avere scarpe comode e borraccia piena: è un’arte. Un mix tra strategia e buon senso, dove ogni oggetto ha un peso — letteralmente. La differenza tra una giornata indimenticabile e una da dimenticare sta spesso proprio lì, tra ciò che hai deciso di portare e quello che, saggiamente, hai lasciato a casa.
Cosa non deve mai mancare? Secondo quanto riportato da The Jambo, acqua, cibo leggero e nutriente (frutta secca, barrette, snacks), abbigliamento tecnico a strati, una giacca impermeabile e antivento, un piccolo kit di pronto soccorso. E poi ancora: una torcia frontale, un coltellino multiuso, una mappa o GPS e un sacchetto per i rifiuti. Essere essenziali è la chiave: ogni grammo in più si farà sentire passo dopo passo.
La distribuzione del peso è fondamentale. Gli oggetti più pesanti vanno al centro, vicini alla schiena, mentre i più leggeri e di uso frequente devono essere facilmente accessibili. Dividere il contenuto per categorie con sacchetti aiuta a mantenere l’ordine e a proteggere il contenuto da pioggia e sporco.
Evita gadget elettronici inutili, cibo ingombrante e abiti di ricambio superflui. Anche in montagna, less is more: ogni oggetto in più è energia in meno.
Fare un trekking leggeri non significa essere impreparati, ma saper scegliere. E se impari a farlo bene, ogni escursione diventa un’avventura vera — quella che ti rigenera, passo dopo passo.
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