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Credits: TikTok @erica_defilippo
31 Luglio 2025
Redazione 105
Nella penultima puntata di Temptation Island 2025, la coppia composta da Lucia Ilardo e Rosario Guglielmi ha regalato uno dei momenti più discussi dell’edizione, e non solo per i colpi di scena sentimentali. Durante l'incontro a un mese dalla fine del programma, dopo la visione di un video del single Andrea Marinelli, Rosario ha reagito in modo concitato, dando vita a un vero e proprio dibattito… grammaticale.
Nel video, Andrea racconta: “Con Lucia nel villaggio si era creata una forte complicità ma il suo intento era solo quello di far ingelosire Rosario. Subito dopo la fine del programma, lei mi ha scritto e abbiamo deciso di vederci in una città neutra per mantenere la riservatezza”. La risposta di Rosario, visibilmente turbato, è stata: “Sono invergognito, sono invergonito per te”. Poco dopo, anche Lucia ha rincarato la dose con: “Non c'è bisogno di invergognirsi”.
A prima vista, il termine invergognito suona come un evidente scivolone linguistico. Consultando dizionari contemporanei come il Devoto Oli, infatti, non compare né la forma verbale invergognare, né invergognire. L’uso del prefisso “in-” con “vergognare” non trova riscontro nella lingua italiana moderna, né come verbo né come aggettivo. Eppure, scavando nel passato della nostra lingua, emerge qualcosa di sorprendente.
Digitando il termine su un motore di ricerca, salta fuori un riferimento letterario autorevole. Nel Decameron di Giovanni Boccaccio, precisamente nella prima novella della quarta giornata, si legge: “piangendo, come mogliera invergognata, perché le avieno dato altro marito”.
Qui “invergognata” è utilizzato per indicare una condizione di umiliazione, come se la vergogna fosse imposta da altri. Una forma arcaica, certo, ma non del tutto inventata. Questo non salva Rosario dall’accusa di italianità creativa, ma di certo lo riscatta agli occhi degli appassionati di filologia.
Non sorprende che il termine sia diventato virale su X, dove utenti e linguisti si sono divisi tra chi bolla l’espressione come una clamorosa gaffe e chi, armato di citazioni medievali, la riabilita. Come spesso accade, Temptation Island è riuscito a far discutere non solo di cuori infranti ma anche di grammatica. E in un programma dominato da falò, tentazioni e gelosie, è quasi commovente vedere che a infiammare il pubblico possa essere anche un verbo (quasi) dimenticato.
@erica_defilippo Pronto accademia della crusca dobbiamo aggiornare i dizionari #temptationisland #italy #perte #foryou #fyp #viral ♬ suono originale - erica_defilippo